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Siccità: in Toscana il livello di severità idrica è medio

Gli invasi sono ancora carichi ma secondo l’Autorità di bacino la situazione è da monitorare perché le scarse piogge non hanno ricaricato le falde sotterranee

Siccità

La severità idrica per la Toscana è per il momento a un livello medio, ma con tendenza al peggioramento. Anche nella nostra regione si prospetta un’estate di siccità: negli ultimi sei mesi infatti ha piovuto ovunque sotto la media e le piogge non sono state sufficienti a ricaricare le falde sotterranee che alimentano i pozzi, specie sulla costa.

Situazioni non gravissime ma da monitorare

“Per il momento situazioni gravissime non ci sono – spiega l’ingegnere Massimo Lucchesi, segretario generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino settentrionale – ma occorre tenere tutto sotto controllo perché le previsioni metereologiche per l’estate indicano precipitazioni sotto media e temperature sopra media.

Per quanto riguarda il sistema di invasi in Toscana Lucchesi spiega che, in base ai dati dell’Osservatorio dell’Autorità di bacino, “il lago di Bilancino è all’80-90% della capacità ed è carico, questo ci fa ben sperare per il sistema idropotabile di Firenze. Anche Montedoglio è molto carica e questo tranquillizza. Il sistema delle dighe del Serchio è sui 25 milioni di metri cubi ed è importante dal punto di vista dello stoccaggio ma occorre mantenere la portata dei fiumi”.

Nel complesso, spiega ancora Lucchesi, “le portate in alveo dei fiumi sono ridotte e sono quelle tipiche che registriamo ad agosto”.

Possibili problemi di siccità sulla costa

Per domani è in programma un incontro sulla situazione al quale parteciperanno, tra gli altri, Regione Toscana, Anci, Upi, Anbi e l’Autorità di bacino. In prospettiva, secondo Lucchesi, potrebbero esserci problemi sulla costa, specie nella zona del Grossetano e dell’Ombrone che hanno anche una maggiore componente agricola.

Coldiretti Toscana, sulla base dei dati del Servizio Idrogeologico della Regione e dell’Anbi, nei giorni scorsi ha espresso preoccupazione perché “un corso d’acqua su due che fa registrare portate inferiori alla media del periodo” a livello regionale e “manca l’acqua necessaria ad irrigare le coltivazioni”.

Per Coldiretti “le situazioni più critiche con valori di siccità severa si registrano principalmente per i bacini del Magra e Serchio, con una portata più che dimezzata rispetto alla scorsa  settimana, e nei bacini di Cecina, Cornia, Bruna, Pecora e parte dell’Ombrone”.

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