Contro la siccità, per rispondere al bisogno di acqua, la Regione Toscana lavora alla realizzazione di un nuovo invaso, per l’esattezza al terzo lago artificiale della Toscana. La decisione arriva dopo il tavolo per la crisi idrica che ha riunito il presidente della Toscana e gli assessori regionali all’agricoltura, all’ambiente e all’urbanistica, i tecnici regionali, l’autorità idrica toscana, i consorzi di bonifica, l’Ente acque umbro toscano e le associazioni di categoria degli agricoltori.
Il nuovo lago da 17 milioni di metri cubi d’acqua
La Regione quindi metterà a disposizione due milioni di euro, richiesti al ministero alla Transizione ecologica, per uno studio di fattibilità per un invaso a San Piero in Campo nel Comune Radicofani, che diventerebbe il terzo lago artificiale della Toscana dopo Montedoglio e Bilancino, con una portata di 17 milioni di metri cubi d’acqua. L’obiettivo è di inserire l’opera nel piano che il ministro alle infrastrutture licenzierà prima della fine della legislatura. Si lavora anche a procedure più snelle per realizzare invasi privati o laghetti per trattenere le acque piovane o regimare i corsi d’acqua, favorendone sia l’uso agricolo che quello potabile.
Le altre misure della Regione: aiuti e ristori
Nell’ultima seduta, la giunta regionale ha stanziato 500 mila euro che serviranno a far fronte alle emergenze per i danni subiti negli incendi, ma altri due milioni arriveranno nei prossimi mesi e serviranno per finanziare le strutture agricole danneggiate.