Irene Bavecchi, Francesco D’Elia, Simone Vassallo sono i Sex Pizzul una band fiorentina “disco-punk” che dal 2016 portano avanto un progetto musicale interamente dedicato al calcio che ha già pubblicato due dischi: Pedate e Anticalcio e adesso torna con l’Ep SuperSocrates che uscirà il 24 settembre per Annibale Records.
Il disco è anticipato dal primo singolo Dr. Socrates, disponibile su tutte le piattaforme digitali a partire dall’11 giugno 2021, data che segna in parallelo l’inizio degli Europei di calcio 2021. SuperSocrates prende il suo titolo da Sócrates Brasileiro Sampaio de Souza Vieira de Oliveira. Un genio che ha rivoluzionato il calcio. Socrates è stato un calciatore il cui carisma si avvicina più a un supereroe che non a un “semplice” capitano di una squadra di calcio.
Secondo Pelé è stato “il più intelligente del calcio brasiliano”. Un metro e novanta di altezza e un 37 di piede con colpo di tacco ultraterreno. Veniva chiamato “O calcanhar que a bola pediu a Deus”, cioè “Il tacco che la palla chiese a Dio”. Sócrates ha cambiato il calcio perché ha rivoluzionato il modo di concepirlo. Nella sua squadra, il Corinthians di San Paolo, aveva instaurato la cosiddetta Democrazia Corinthiana: per prendere qualunque decisione tutti i membri del team, dal bomber al magazzinieri, erano chiamati a esprimere un voto. Il loro motto era “essere campioni è un dettaglio”: un esperimento e un messaggio al popolo brasiliano dei primi anni ‘80, ancora dilaniato dalla dittatura.
Il Corinthians vinse due campionati paulisti di seguito, nell’82 e nell’83, sconfiggendo in entrambi i derby della finale i rivali del San Paolo. Sempre osteggiato perché definitosi “di sinistra e anticapitalista”. Sócrates giocò anche un anno nella Fiorentina, prima di tornare in Brasile. Un giorno affermò: “Vorrei morire di domenica, mentre il Corinthians diventa campione“. E morì proprio di domenica, il 4 dicembre 2011, mentre il Corinthians, grazie allo zero a zero in casa col Palmeiras, diventava campione del Brasile.
Fondati nel 2015, i Sex Pizzul sono tre “fuoriclasse” della musica che hanno unito le forze e le più disparate influenze stilistiche dopo la militanza in varie altre band del panorama alternativo italiano. Bavecchi con Le Furie e Kill The Nice Guy, D’Elia con Samuel Katarro/King Of The Opera e Criminal Jokers, attualmente con L’Orchestrina di molto Agevole di Enrico Gabrielli, Vassallo con Samuel Katarro/King Of The Opera, Tribuna Ludu e con la live band di Clap! Clap!.
Ecco la nostra intervista alla band
Quanto vi manca tornare allo stadio, dopo un anno in cui è stato impossibile vedere il calcio dal vivo?
Francesco D’Elia: Diciamo che trovare un’alternativa al divano è già un’ottima cosa. La finale di Europa League è la prima manifestazione col pubblico che ho visto ed è tutta un’altra cosa, un’altra esperienza, un altro sport ecco. Mi manca anche se non sono un ferreo abbonato che va a tutte le partite. Ma come mi manca tornare a tutti gli eventi in cui ci sia un po’ di socialità.
Ascoltando i pezzi mi colpisce molto il fatto che voi riuscite a riportare nelle vostre canzoni tutti i suoi dello stadio, dal fischio dell’arbitro alle urla dei tifosi. Come fate?
Irene Bavecchi: C’è da una parte una ricerca dei suoi che noi pensiamo in funzione di questo scopo. Cerchiamo cioè di ricreare quei suoni che ricordino l’ambiente dello stadio. Altri campionamenti li prendiamo direttamente dalle partite vere, dal campo proprio.
Avete fatto un omaggio a Socrates questo grande calciatore. Il calcio è pieno di storie incredibili, come mai avete scelto proprio lui?
Irene Bavecchi: La cosa è nata quando ci ha contattato una compagnia teatrale che si chiama Teatro Elettrodomestico che stava preparando uno spettacolo su Socrates e ci ha chiesto di creare le musiche. Socrates è un personaggio particolare che ci ha sempre affascinato moltissimo, quindi questa proposta ci è piaciuta subito e ci siamo messi a scrivere questi pezzi. Abbiamo fatto uno ‘speciale Socrates‘ con canzoni tutte dedicate a questo personaggio e l’idea è stata quella di racchiuderlo in un Ep.
Non vedo l’ora di venire a vedervi suonare il disco anche perchè i pezzi sono molto ballabili, viene voglia di muoversi!
Irene Bavecchi: Èuna sofferenza in certe situazioni ascoltare la musica e non potersi muovere, ballare. Per noi suonare così è come se un comico avesse davanti un pubblico che non può ridere, non può aprire la bocca.
Quando potremo venire a sentire i Sex Pizzul?
Francesco D’Elia: Abbiamo una data il 10 luglio all’InStabile a Firenze Sud sotto al ponte di Varlungo e altre date anche fuori dalla Toscana, qualcosa sta cominciando a muoversi.