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Sesto Jazz Festival: tre giorni di concerti con grandi musicisti

Dal 21 al 23 febbraio grandi interpreti europei e statunitensi arrivano in Toscana

Sesto Jazz Festival 2020

Dal 21 al 23 febbraio 2020 torna Sesto Jazz Festival, la rassegna dedicata alla musica afroamericana che la Scuola di Musica di Sesto Fiorentino “Bruno Bartoletti” organizza annualmente in collaborazione con Music Pool. Anche questa nuova edizione si propone di offrire uno sguardo panoramico su quanto avviene nel mondo del jazz sia in ambito europeo che statunitense.

Venerdì 21 febbraio al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino si esibirà Julian Sartorius. Artista, batterista e percussionista, Julian Sartorius, crea suoni in forme mai viste prima. I suoi pattern ritmici sono inedite escursioni alla ricerca di suoni nascosti che eliminano la distanza fra il timbro naturale degli strumenti e la musica elettronica sperimentale. I suoi numerosi album solisti e le opere audiovisive seguono il suo approccio musicale originale, così come le collaborazioni con musicisti, scrittori, artisti con i quali si è esibito dal vivo nei contesti più diversi, dalle location intime e suggestive ai palchi dei grandi festival di America, Asia ed Europa. Fra i musicisti con i quali ha condiviso i suoi progetti, Marc Ribot, Deerhoof, Faust, Jaki Liebezeit, Arto Lindsay.

Sabato 22 febbraio a Villa Gerini, a Colonnata arriva il trio formato da Ralph Alessi alla tromba, Thomas Morgan al contrabbasso e Ziv Ravitz alla batteria. Un trio che unisce sullo stesso palco tre importanti nomi dell’attuale scena jazz internazionale. La musica sofisticata del trombettista Ralph Alessi si unisce al carisma e al talento del contrabbassista Thomas Morgan e del compositore e batterista israeliano Ziv Ravitz. Ralph Alessi, dopo la laurea in tromba jazz e basso è diventato una presenza costante nella vita musicale di New York. Ha inciso nove album e collaborato con musicisti come Steve Coleman, Don Byron, Ravi Coltrane. Thomas Morgan è uno dei contrabbassisti più talentuosi al mondo. Ha iniziato a suonare il violoncello e il contrabbasso da giovanissimo. È assiduo collaboratore di musicisti come Steve Coleman, Craig Taborn; ha partecipato all’album Small Town (ECM) con il chitarrista Bill Frisell. Ziv Ravitz, batterista dalla personalità unica, già dall’età di tredici anni suonava musica rock, jazz e d’avanguardia in vari club di Be’er Sheva e Tel Aviv. Nel 2000 si è trasferito negli Stati Uniti dove ha studiato jazz e ha formato il suo trio Minsarah. Il suo ultimo lavoro da leader è No Man Is an Island.

Domenica 23 febbraio al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino sale sul palco il chitarrista Francesco Diodati, accompagnato dalla voce di Oliphantre Leïla Martial e la batteria di Stefano Tamborrino. Esplosivo, conturbante e romantico, testi e musica si fondono per disegnare un paesaggio astratto ma saldamente ancorato alla terra. Suggestioni Hip Hop, sferzanti linee rock e punk, groove funky e melodici lirismi si mescolano allo spirito improvvisativo del jazz per dare vita a una musica nuova e coinvolgente, che ha il sapore dello sconosciuto. I tre musicisti si muovono agevolmente nel terreno del jazz e delle sue più imprevedibili contaminazioni e sono fra i più̀ richiesti leader e sideman in ambito Europeo. Francesco Diodati oltre a condurre i propri progetti é membro stabile del quartetto di Enrico Rava e ha collaborato in molti ambiti suonando in tutto il mondo con musicisti del calibro di Jim Black, Fabrizio Bosso, Bobby Previte, Shane Endsley e Avishai Cohen. Stefano Tamborrino, leader e richiestissimo sideman annovera fra le sue collaborazioni Gianluca Petrella, Louis Cole (Knower), Dave Binney, Stefano Bollani. Leila Martial, astro nascente del Jazz Francese, spazia con collaborazioni che vanno dalla musica Inuit a progetti di musica contemporanea ed é leader del progetto Baa Box oltre alle molte collaborazioni fra cui quella con Valentin Ceccaldi.

I concerti di venerdì e sabato saranno come di consueto preceduti alle ore 19 dai concerti-aperitivo: sarà il gruppo jazz della Scuola di Musica di Sesto Fiorentino SkJamAZZi ad animare l’aperitivo venerdì 21 presso il ristorante “Pappafico” (via P. Azzarri 8) e sabato 22 presso il bar del ristorante “Grotta” (Via A. Gramsci 393).

Infine, domenica 23 pomeriggio alle 17 presso il salone di Villa San Lorenzo si esibirà la Big Band della Scuola di Musica di Sesto Fiorentino Bruno Bartoletti diretta dal Maestro Valerio Mazzoni, in un concerto che avrà come graditissimo ospite uno dei più apprezzati jazzisti della toscana, il pianista Leonardo Pieri. Musicista dall’atipico background, Leonardo Pieri ha suonato nei contesti più disparati che comprendono la musica classica sia da solista che in orchestra, la musica contemporanea, il rock, il pop e la canzone, il jazz, il funk, il reggae e il classic-pop. Come arrangiatore e compositore ha scritto per numerosi tipi di organici e stili musicali differenti: gruppo pop e rock, combo jazz, big band jazz, orchestra jazz, quartetto di sassofoni, gruppo vocale a cappella, coro classico, coro gospel, coro e banda militare, quintetto di ottoni, orchestra d’archi, orchestra classica, ensemble musica contemporanea.

Per informazioni:
Music Pool 055 240397
info@eventimusicpool.it
www.eventimusicpool.it
Scuola di Musica di Sesto Fiorentino 055 4200859
info@scuoladimusicadisesto.it
http://www.scuoladimusicasesto.it

 

 

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