Doveva chiudersi il 7 giugno invece è stata prorogata fino al 28 giugno la scadenza per la presentazione delle domande per il servizio civile regionale in Toscana. Il bando è destinato ad oltre 3000 giovani fino a 29 anni, residenti o domiciliati in Toscana. Chi fa domanda potrà lavorare, per un anno, in Asl, biblioteche, uffici pubblici, cooperative, associazioni del terzo settore, protezione civile.
Il bando si inserisce nel progetto regionale Giovanisì, è finanziato con risorse del Por Fse – Programma operativo regionale del Fondo sociale europeo – 2014-2020, e propone una serie di progetti, declinati nei diversi settori tra i quali sanità, ambiente, protezione civile, istruzione, cultura, immigrazione e pari opportunità. In tutto quest’anno sono 512, presentati da amministrazioni pubbliche, cooperative e organizzazioni del terzo settore, tutti soggetti iscritti all’albo degli enti di Servizio civile regionale.
Ai giovani spetta un contributo mensile di 433,80 euro. Possono presentare la propria candidatura i giovani residenti o domiciliati in Toscana per motivi di studio propri o per motivi di studio o di lavoro di almeno uno dei genitori, di età compresa fra i 18 e 29 anni, non occupati, disoccupati, inattivi. Per presentare domanda è necessario essere in possesso di idoneità fisica, non aver riportato condanne penali. Può fare domanda chi sta frequentando un corso di studi di qualunque tipologia.
Non possono presentare domanda coloro che abbiano già svolto o stiano svolgendo il servizio civile (regionale o nazionale) o che abbiano avuto nell’ultimo anno e per almeno sei mesi rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo con l’ente che realizza il progetto.