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In Mugello nasce la prima scuola di calcio intitolata a Mondonico

A Vaglia ha aperto la prima scuola in Italia intitolata allo storico allenatore della Fiorentina scomparso nel 2018

Mondonico

Nasce a Vaglia, piccolo comune del Mugello in provincia di Firenze, la prima scuola calcio in Italia intitolata a Emiliano Mondonico, l’allenatore scomparso nel 2018. Il progetto, avviato dall’Associazione sportiva dilettantistica Vaglia e dall’Associazione Emiliano Mondonico, è stato presentato oggi a Firenze: ospiti d’onore l’ex allenatore della Fiorentina Cesare Prandelli e il coordinatore del settore giovanile dell’Atalanta Giancarlo Finardi, compagno di squadra di Mondonico da giocatore.

“È un orgoglio che da oggi ci sia una scuola calcio intitolata al papà – ha commentato Clara Mondonico – mi fa enormemente piacere che la Polisportiva Vaglia abbia pensato, e poi realizzato, un progetto con il suo nome. I bambini sono il nostro futuro e noi, che non siamo più giovani, dobbiamo essere il loro esempio. Io ho avuto la grande fortuna di avere un padre come lui. Mi ha indicato la strada da seguire, e lo fa ancora adesso nei momenti di smarrimento: so che lui è al mio fianco. L’importante è vincere ogni giorno la propria sfida, crederci, non mollare, fare capire che in ogni momento saremo lì ad ascoltare i nostri piccoli atleti ed a riprenderli, quando ce ne sarà bisogno”.

“Per me – ha affermato Prandelli – Mondonico è stato un amico, un consigliere, un allenatore, un dirigente, un compagno di vita e quindi oggi sono qui per questo, per ricordarlo perché la figura di Mondonico non va dimenticata”, e dunque una scuola calcio intitolata alla sua memoria “deve avere i suoi valori, del rispetto, della crescita, ma soprattutto della voglia di mettere assieme i genitori che tante volte, spesso, condizionano in maniera negativa la crescita di questi ragazzi”.

Giancarlo Antognoni, club manager della Fiorentina, ha ricordato Mondonico come “una persona forse di altri tempi, una persona molto amica dei giocatori, cosa che oggi succede meno”, e un uomo di calcio che “ha espresso valori positivi ai giovani”. Per Stefania Saccardi, assessore allo Sport della Regione Toscana, il tecnico di Rivolta d’Adda sarà ricordato “per il suo modo di intendere il calcio e lo sport, per la sua capacità di saper insegnare ai più giovani e per la sua combattività dentro e fuori dal campo. Siamo onorati che l’Associazione abbia scelto proprio la Toscana per dar vita alla prima scuola calcio a lui intitolata”.

Il Comune di Vaglia, per agevolare le famiglie, ha previsto una fermata dello scuolabus al campo sportivo, così da facilitare l’arrivo dei bambini all’allenamento, sia dalla scuola di Pratolino che da quella di Vaglia. In questa direzione va anche la scelta della polisportiva di inserire attività di mini-calcio, con giochi prettamente ludici da effettuare con la palla per i bambini del 2015 che ancora non hanno l’età per iniziare l’attività federale.

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