Oggi le lacune scolastiche si recuperano anche online, con tutor selezionati. Tra le piattaforme che offrono questi servizi c’è Schoolr, la startup romana cresciuta a Firenze, nata nel 2019, sostenuta da Fondazione CR Firenze e Nana Bianca e diventata realtà grazie al programma di accelerazione Hubble con la partecipazione della Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione dell’Università degli Studi di Firenze.
Come funziona il sistema di ripetizioni online
Si parte dalla scelta dei tutor che sono selezionati per competenze (hanno tutti la laurea), esperienza di due anni di docenza e capacità di usare le tecnologie utili all’insegnamento. Gli studenti indicano giorno e orari preferiti e poi si va in videoconferenza, utilizzando una lavagna virtuale con registrazione della sessione. Ad oggi ci sono circa 5mila tutor disponibili.
“Nell’anno scolastico 2020/2021 della Dad abbiamo reso possibile 30mila ore di lezioni a distanza e abbiamo lanciato Schoolr Program, servizio di homeschooling online che ha aiutato i ragazzi costretti a studiare a casa – racconta Cristiano Scarapucci, CEO e cofondatore di Schoolr – L’innovazione di questa piattaforma è garantire lezioni didattiche a prezzi accessibili”.
La novità riguarda la possibilità di seguire lezioni di gruppo a prezzi che vanno dai 3 ai 5 euro a testa. Poi da gennaio 2023 sarà pronto un aggiornamento della piattaforma che diventa più semplice da usare e offre nuovi servizi: “L’aumento di capitale servirà a consolidare la nostra posizione di leader del mercato e a iniziare a costruire un’azienda che non solo punta ad aumentare e migliorare i suoi servizi ma è capace di guardare anche fuori dall’Italia”, aggiunge Sebastiano Dionisi, COO e cofondatore di Schoolr.
Nana e Fondazione CR Firenze fanno parte del gruppo di investitori che ha scommesso sulla startup: “Vogliamo dare il nostro sostegno a una realtà giovane e innovativa – commenta Gabriele Gori, direttore generale di Fondazione CR Firenze – che ha saputo proporre uno strumento utile agli studenti e alle famiglie, un modo per superare le difficoltà scolastiche con l’aiuto delle tecnologie digitali ma soprattutto con il supporto di una rete di insegnanti selezionati, elemento senz’altro apprezzabile”