Una serie di scosse di terremoto, con magnitudo fra 3,6 e 4,1, si sono registrate ieri, 22 settembre, da Genova a Catania, con piccole scosse di assestamento. In Toscana la terra ha tremato intorno alle 17.49.
L’ingv infatti ha registrato proprio a quell’ora una scossa di magnitudo 3.2 in provincia di Lucca, con epicentro a 8 km dal piccolo paese di Fosciandora, in Garfagnana, a una profondità di 13 chilometri. Una seconda scossa, di magnitudo 2.0, è seguita un minuto più tardi, alle 17.50, sempre con epicentro a 8 km da Fosciandora, a una profondità di 14 km.
L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia aveva già segnalato altre scosse in provincia di Modena, sull’appenino tosco emiliano che si erano sentite anche in Toscana.
Fortunatamente, in nessuno dei casi, si sono verificati danni: “In seguito alle verifiche fatte dalla Sala regionale con i vigili del fuoco e le Sale provinciali, non risultano danni in seguito alle scosse di terremoto tra Modena e Lucca”, ha fatto sapere sul momento il presidente della Regione Toscana.
Intanto il prossimo sabato 15 e domenica 16 ottobre in numerose piazze della Toscana tornerà “Io non rischio”, la campagna di prevenzione sulle buone pratiche in caso di emergenze, come i terremoti. I volontari di protezione civile saranno a disposizione per informare sui comportamenti da adottare in caso di emergenze.