Una caccia al tesoro involontaria nei fondali del porto di Viareggio: l’operazione di pulizia straordinaria ha fatto riemergere un’antica anfora, probabilmente di epoca romana, perfettamente integra. La scoperta nel corso dell’intervento di Marevivo “Mare senza Pneumatici Fuori Uso”, realizzata in collaborazione con il Comune e la Capitaneria di Porto di Viareggio, l’Autorità Portuale Regione Toscana, l’azienda Mansider srl che si è occupata del trasporto e dello smaltimento del materiale raccolto, Sea Ambiente e Sea Risorse e Cittadella della Pesca.
50 pneumatici fuori uso e un tesoro antico
L’operazione ha permesso di rimuovere 50 pneumatici fuori uso dal porto di Viareggio, dal peso di circa 480 chili. “Con l’iniziativa di oggi a Viareggio abbiamo dato il via a una collaborazione con le realtà e le istituzioni locali e si è creata una forte sinergia tra tutti gli intervenuti. – ha dichiarato Marina Gridelli, Marevivo Toscana – È fondamentale sensibilizzare i cittadini sull’importanza di tutelare l’ecosistema marino e sul fatto che gli pneumatici fuori uso abbandonati in mare siano un rifiuto “permanente” che, se gestito nel modo giusto, diventa una risorsa riciclabile al 100% e riutilizzabile per creare nuovi materiali, nel rispetto dei principi dell’economia circolare. Il mio ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile la riuscita delle operazioni”
E proprio durante le operazioni di rimozione dei rifiuti, i sommozzatori della squadra Marevivo hanno rinvenuto un’anfora ancora integra – probabilmente di origine romana – che è stata presa in carico dalla Capitaneria di Porto e che verrà consegnata alla Sovrintendenza per gli studi e accertamenti del caso.