C’è anche la matematica dietro al successo della nazionale femminile di volley, arrivata seconda ai mondiali dello scorso ottobre in Giappone: “Per le azzurre abbiamo sviluppato due algoritmi, uno per migliorare la battuta delle atlete e uno, per la squadra, sul modo migliore di disporsi in campo”. Lo ha raccontato Alfio Quarteroni, matematico e docente dei politecnici di Milano e di Losanna, ricevendo oggi il premio Pianeta Galileo 2019.
Il premio, alla seconda edizione, rientra nel progetto Pianeta Galileo, sviluppato dagli atenei toscani e dall’Ufficio scolastico regionale per la diffusione della cultura scientifica in Toscana. Nel corso della cerimonia, nel salone delle feste di palazzo Bastogi, Quarteroni ha tenuto una lectio magistralis dal titolo ‘La matematica del cuore’. “La matematica è l’elemento descrittivo di tutti gli ambiti – ha spiegato Quarteroni – noi studiamo in particolare la sua applicazione nell’analisi del rischio sismico, per valutare l’impatto che un terremoto può avere sulla nostra vita, sugli edifici e sulle opere d’arte, ma anche nella medicina, per capire come funziona il cuore, responsabile del 45% delle morti nei paesi occidentali, uno studio che portiamo avanti in un progetto europeo di grande importanza con oltre dieci ospedali di tutto il mondo”.
Docente di fama internazionale, Quarteroni è autore di 25 libri scientifici e di oltre 300 pubblicazioni su riviste internazionali. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti fra i quali quello della Nasa nel 1992. Alla cerimonia hanno partecipato gli studenti di vari istituti superiori e i ragazzi del liceo Alberti-Dante di Firenze che hanno eseguito una performance musicale.