Ambiente/

A Castiglione della Pescaia la prima schiusa di Caretta caretta della stagione in Toscana: nate 60-70 tartarughe marine

Ieri sera in Maremma, sulla spiaggia di Roccamare, i volontari dell’associazione Tartamare hanno assistito alla nascita dei piccoli esemplari che si sono diretti subito verso il mare. In tutto sulla costa toscana sono stati individuati 17 nidi

Una piccola tarrtaruga marina emerge dal nido

Sono nate ieri sera in Maremma le prime tartarughe marine Caretta caretta dell’anno in Toscana.  La prima schiusa della stagione si è tenuta sulla spiaggia di Roccamare a Castiglione della Pescaia, in un nido scoperto lo scorso giugno dai volontari dell’associazione Tartamare.

La nascita sotto lo sguardo dei volontari e del team scientifico

I volontari presenti sul posto hanno subito segnalato l’evento al team scientifico e hanno continuato a tenere sotto controllo la situazione per le ore successive. Presso il nido era in atto già dal 1° agosto un monitoraggio 24 ore su 24, che viene attivato in prossimità della presunta data di schiusa, calcolata dagli esperti sulla base dell’andamento delle temperature della sabbia durante l’incubazione.

Poco dopo la mezzanotte, sotto lo sguardo vigile dei volontari e del team scientifico, le prime tartarughine hanno iniziato ad affacciarsi in superficie e, dopo alcuni minuti, a decine hanno cominciato ad uscire dalla sabbia, dirigendosi rapidamente verso il mare.

La schiusa del nido di tartarughe marine sulla spiaggia di Roccamare

Un paio di piccoli “solitari” sono poi emersi nella prime ore della mattina, rispettivamente intorno alle 5:30 e alle 6:30. A causa del buio e della grande quantità di piccole tartarughe che sono emersi contemporaneamente, non è stata possibile una stima precisa del numero di piccoli nati: l’associazione Tartamare ipotizza siano circa 60-70 esemplari.
Il monitoraggio continuerà anche nelle prossime notti, in attesa di eventuali ulteriori emersioni dalla sabbia.

Gli altri nidi in Toscana

Questo è solo l’inizio della stagione della schiusa dei nidi in Toscana: in tutto sono stati individuati 17 nidi, di cui 6 sull’isola di Pianosa, a Cala Giovanna, appena 250 metri di arenile dove però, come ha spiegato Legambiente, c’è “una situazione ideale: una spiaggia dentro un’area protetta circondata da mare protetto.” A sorvegliare le nascite di Caretta caretta sono adesso i detenuti a Pianosa, grazie a un accordo sottoscritto tra Legambiente Arcipelago Toscano e la direzione della Casa di reclusione di Porto Azzurro.

Gli altri nidi sono dislocati su tutta la costa toscana: 3 a Marina di Massa, uno al Cinquale, uno a Forte dei Marmi, uno a Collelungo, nel comune di Magliano in Toscana, uno Marina di Bibbona e Rimigliano (nel comune di San Vincenzo), che sono stati traslocati per motivi di sicurezza in una zona più arretrata della stessa spiaggia e 2 nidi sulla spiaggia di Santa Lucia, nel comune di Rosignano Marittimo, traslocati a Rimigliano.

Tutti i nidi sono stati opportunamente segnalati e recintati, posizionando anche reti antipredazione da parte di altri animali e vengono monitorati, in attesa di assistere alla nascita di altre piccole tartarughe marine.

I più popolari su intoscana