Una cosa calda, una cosa golosa, un gioco, un prodotto di bellezza e un biglietto di auguri. È questa la ricetta delle Scatole di Natale, l’iniziativa di solidarietà, partita da Milano che a Firenze ha riscosso un grande successo nei diversi quartieri della città. Sono state altissime infatti le adesioni al progetto che voleva regalare ai più bisognosi un dono per le festività natalizie, pensando soprattutto alle persone e alle famiglie in difficoltà in questo 2020 complicato, segnato dalla pandemia e dalla conseguente crisi economica.
Migliaia le Scatole di Natale donate dai fiorentini
Anche il sindaco Dario Nardella e gli assessori di Palazzo Vecchio hanno partecipato all’iniziativa che grazie ai social network da è diventata virale in tutta Italia. A Firenze, dove le Scatole di Natale sono sostenute anche dall’assessorato al welfare, sono stati migliaia i pacchi dono preparati dai fiorentini per i loro concittadini, tra questi ci sono quelli realizzati dal sindaco e dagli assessori che lo scorso sabato hanno consegnato la loro scatola all’associazione “Giardino di Borgo Allegri”: all’interno regali per bambini e anziani.
“È una bellissima iniziativa che regalerà un sorriso alle persone meno fortunate e più in difficoltà – ha sottolineato Nardella – con la giunta abbiamo deciso di partecipare e ognuno di noi ha preparato una scatola, che ha un grande valore perché è piena di affetto e attenzioni per i nostri concittadini che vivono in condizione di fragilità”.
“Le numerose scatole preparate dai fiorentini, e pronte per essere consegnate, sono la dimostrazione – ha continuato il sindaco – che la nostra comunità ha nel proprio dna i valori della solidarietà e della generosità ed è sempre pronta a tendere una mano a chi ha più bisogno. E questo per noi amministratori è motivo di immenso orgoglio. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questa bella iniziativa”.
Un pensiero caldo, goloso e gentile
Tutti infatti potevano partecipare all’iniziativa, bastava appunto prendere una scatola e riempirla con una cosa calda, come guanti, sciarpa, cappellino, maglioni o coperte, una cosa golosa (dolcetto, biscotti o caramelle), un gioco per i più piccoli o un libro per gli adulti, un prodotto di bellezza (bagnoschiuma, shampoo, creme per il corpo o altro), e un biglietto di auguri.
Su ogni scatola andava indicato se era rivolta a un uomo, una donna, un bambino o una bambina, aggiungendo in questo caso la fascia di età.
Le scatole, raccolte dalle reti di solidarietà dei diversi quartieri fiorentini, adesso saranno distribuite alle famiglie selezionate e contribuiranno così ad allietare il Natale di chi si trova in difficoltà.