Un nuovo stabilimento di 2.500 metri quadri di Savini dedicato alla produzione della pinsa. Dopo due anni di lavori, 7 milioni di investimento, nella nuova sede di Figline lavoreranno 50 persone di cui 20 nuovi assunti. Una crescita per la realtà guidata da Gabriele Filippini che riflette l’andamento del fatturato. Dal 2019 i numeri si sono mostrati incoraggianti e soprattutto per la pinsa, con questo nuovo stabilimento, l’azienda punta a raddoppiare da 12 a 24 milioni di euro.
I numeri di Savini
Savini, realtà nella zona industriale del Porcellino – periferia di San Giovanni Valdarno, ma nel comune è quello di Figline e Incisa – conta una produzione totale annua di 11 milioni di chilogrammi di pane e pinsa. Dal 2016 inoltre, è entrato a far parte della famiglia Savini anche il marchio Fiore 1827, brand di Siena specializzato in dolci tipici della tradizione senesee che comprende nella sua gamma ben 4 prodotti IGP: i cantuccini, i ricciarelli, il panforte classico e il panforte nero.
Oggi Savini è una realtà di 11.500 metri quadrati a Figline e Incisa Valdarno e 3.000 metri quadrati a Siena per la produzione. Nel 2024 il fatturato aziendale è stato di 38 milioni di euro con una crescita rispetto al 2023 dell’8%.

La pinsa, dal 2020 ad oggi, è diventato un prodotto di punta per l’azienda toscana, distribuita in tutta Italia e in Europa, specialmente in Svizzera e in Germania. Le previsioni di crescita hanmo reso necessaria una linea di produzione dedicata con il nuovo stabilimento entarto in funzione dal mese di aprile. “Un prodotto – afferma Gabriele Filippini – che è cresciuto tanto ma è destinato a una ulteriore grande crescita soprattutto per la sua alta digeribilità e idratazione rispetto ad altri prodotti”.