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Le sfere specchianti di Saraceno volano nel cortile di Palazzo Strozzi

L’installazione Thermodynamic Constellation sarà visibile dal 21 febbraio e rappresenta una solidarietà tra uomo e ambiente

Thermodynamic Constellation’ di Tomàs Saraceno

Tre grandi sfere specchianti appese nel cortile di Palazzo Strozzi a Firenze come metafora di una nuova era di solidarietà tra uomo e ambiente: in questo consiste l’installazione dal titolo ‘Thermodynamic Constellation’ di Tomàs Saraceno, protagonista della prossima mostra ospitata da Palazzo Strozzi.

L’installazione, presentata oggi e realizzata grazie alla Fondazione Cr Firenze, sarà visibile nel cortile del palazzo dal giorno di inaugurazione della mostra in programma dal 22 febbraio al 19 luglio. Composta da tre sfere costituite da lamine trasparenti e a specchio, l’opera nasce dalla sperimentazione di Saraceno con reali mongolfiere capaci di volare grazie all’energia solare. Si tratta infatti di prototipi di palloni aerosolari in grado di compiere voli su lunghe distanze tra i 20 e i 40 chilometri, fluttuando libere da frontiere e combustibili fossili.

Thermodynamic Contellation Tomás Saraceno

L’opera si presenta così come punto di partenza per una riflessione sui temi della sostenibilità e sul rapporto tra arte e scienza.
L’installazione diventa anche un invito a ripensare in maniera poetica e collettiva come abitiamo il nostro mondo, trasformando il cortile di Palazzo di Strozzi in una piattaforma fisica e filosofica per proporre un cambiamento di paradigma attraverso un originale dialogo tra Rinascimento e contemporaneità: dall’uomo al centro del mondo all’uomo come parte di un universo in cui ricercare una nuova armonia. Sarà inoltre proposto un programma di attività di approfondimento per le scuole e i visitatori.

“A Palazzo Strozzi – ha commentato il direttore Arturo Galansino – continuiamo un percorso di scoperta dell’arte contemporanea. Questa volta con Tomàs Saraceno, un’artista poco più che 40enne, uno dei grandi protagonisti dell’arte di oggi in grado di parlare di temi che ci toccano da vicino come l’ambiente e la sostenibilità. Le sfere sono metafora di un nuovo modo di viaggiare liberi dalle frontiere che dividono i Paesi e liberi anche dai combustibili fossili”.
Per la vicepresidente della Regione Toscana e assessore alla Cultura Monica Barni “Palazzo Strozzi mette sempre al centro studio e ricerca proponendo mostre che ci fanno riflettere sul presente”.

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