Oltre 61 milioni di euro di investimenti in arrivo per la sanità toscana: 55 milioni da ex articolo 20 e 6 milioni e 200mila euro da cofinanziamento. Il via libera è arrivato dalla giunta regionale alla delibera, proposta dall’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini, per la seconda tranche di investimenti ex articolo 20 riparto 2019. Questa seconda tranche va ad aggiungersi ai 280 milioni della prima, già approvati e in arrivo, per un totale di oltre 340 milioni per interventi su tutto il territorio regionale.
Nello specifico, questa tranche prevede investimenti per Asl nord ovest, Asl sud est, Cisanello e Careggi.
Il piano di investimenti e i progetti
Gli interventi prevedono: per la Asl nord ovest oltre 6 milioni a Carrara (adeguamento edilizio-architettonico e impiantistico monoblocco), 5 milioni e 700mila euro (REMS Volterra lotto 3) e quasi 7 milioni (fabbricato ospedaliero terzo lotto) per un totale di 12 milioni e 655 mila a Volterra, 1 milione e mezzo a Massarosa (casa della comunità), 2 milioni e 400 mila a Castelnuovo Garfagnana (nuovo distretto) e 6 milioni per la sostituzione di tecnologie sanitarie obsolete.
Per la Asl sud est 9 milioni a Siena (casa della comunità e distretto Viale Sardegna), 4 milioni e mezzo ad Arezzo (nuovo hospice) e 4 milioni e 200 mila per rinnovo apparecchiature elettromedicali (programmazione 2022); per l’Azienda ospedaliero-universitaria pisana 12 milioni e per la Aou Careggi quasi 3 milioni.
Un salto di qualità per la sanità toscana
“Le risorse finanziare che avremo a disposizione per un ulteriore salto di qualità della sanità toscana sono davvero straordinarie – commenta il presidente Eugenio Giani -. Possiamo essere ragionevolmente certi che con questi interventi di investimento e i fondi del Pnrr potremo realizzare quello che abbiamo in programma in ogni territorio della Toscana: nuove strutture sanitarie e ampliamento di quelle esistenti, ammodernamento delle infrastrutture tecnologiche, riqualificazione degli edifici, potenziamento delle reti e dei sistemi informatici. È un’opportunità storica, che non sprecheremo. Vigileremo sui tempi di realizzazione delle opere in programma, perché vengano messe a disposizione della comunità quanto prima”.
“Ci abbiamo lavorato molto, questa seconda tranche che parte ora è un altro passo avanti che segue l’approvazione dai livelli nazionali della prima, i cui fondi sono in arrivo – sottolinea Bezzini -. Aggiungendo quelli del Pnrr e altri finanziamenti nei prossimi cinque-sei anni la Toscana avrà investimenti sanitari per oltre un miliardo di euro, da utilizzare in modo strategico e omogeneo in ogni territorio per la medicina di prossimità, la rete ospedaliera e dare risposte ai cittadini e ai territori”.
La ripartizione delle quote per Asl
Tra prima e seconda tranche gli investimenti da art. 20, cofinanziamento compreso, registrano in totale 341.009.074,71 euro, così ripartiti per azienda sanitaria: Asl Centro 125.149.412,48 euro; Asl nord ovest 60.846.081,18; Asl sud est 59.282.751,20; Aou Careggi 6.653.000,00; Aou Meyer 2.000.000; Aou pisana 26.400.000,00; Aou senese 46.594.829,85; Fondazione Gabriele Monasterio 14.083.000.