Al via i lavori per la nuova Casa di comunità in piazza Marco Biagi a Ponte a Egola, nel comune di San Miniato. Una struttura che rafforza e amplia i servizi sanitari del territorio dell’empolese. La cantierizzazione dei lavori era attesa da tempo. L’importo complessivo dell’investimento è di circa 5,8 milioni mentre l’importo dei lavori appaltati è di 3 milioni e 690mila euro.
“Passa anche dalle Case di Comunità la messa a terra della riforma dell’assistenza sanitaria territoriale, dove l’obiettivo – sottolinea il presidente della Toscana, Eugenio Giani – è quello di assicurare servizi in modo diffuso, il più vicino possibile al luogo dove i cittadini abitano, alleggerendo gli accessi ad ospedali e pronto soccorso. Si tratta di un investimento strategico e la Casa della Comunità di Ponte a Egola è parte di questo sforzo”.
“Stiamo puntando a realizzare nei prossimi due anni, – aggiunge l’assessore regionale alla Salute Simone Bezzini – la nuova rete dell’assistenza territoriale. Questa è la priorità, prendersi cura del cittadino, sul territorio, con i medici di base, gli infermieri, gli specialisti che lavorano in squadra per portarlo dentro una Casa di Comunità dove venga preso in carico e accompagnato. Con l’obiettivo di mettere a regime questo modello entro il 2026”.
All’inaugurazione erano presenti anche il direttore della Asl Toscana centro, Valerio Mari, il sindaco di San Miniato, Simone Giglioli e il presidente Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa, Alessio Spinelli.
Il progetto prevede la realizzazione di un fabbricato di due livelli fuori terra (superficie 680 metri quadrati al piano terra e 860 metri quadrati al piano primo) dove al piano terra sarà realizzata la Casa della Salute e spazi per servizi comunali e al piano primo ambulatori specialistici e di riabilitazione. Il progetto si completa con il parcheggio, i percorsi pedonali e le aree a verde.
L’edificio sarà realizzato con criteri di sostenibilità ambientale secondo i più moderni riferimenti progettuali ed impiantistici. La durata complessiva dei lavori è prevista in due anni.