Meyer, Careggi e Asl Toscana centro attivano ora “una collaborazione ad ampio raggio a livello di area vasta per offrire risposte più efficienti”: è l’annuncio del presidente della Toscana Eugenio Giani e l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini.
Le due aziende ospedaliere universitarie di Firenze, la prima specializzata sui bambini (nonché istituto di ricovero e cura a carattere scientifico) e la seconda rivolta ad un pubblico anche adulto, riorganizzano i propri servizi per meglio rispondere ai bisogni dei pazienti. Nasceranno quindi quattro centri interaziendali in corso di creazione – cardiologia, urologia, radioterapia pediatrica e nefrologia – in cui le due aziende e l’Università degli studi di Firenze condivideranno personale e risorse. Cinque progetti specifici coinvolgeranno invece l’Asl Toscana centro e saranno rivolti alla cura dell’aritmologia pediatrica, all’odontoiatrica, ai punti nascita. al coordinamento delle cure palliative e alla chirurgia con ricovero di un solo giorno.
“Quella che presentiamo oggi – ha detto il presidente Giani – è una iniziativa molto concreta di integrazione fra queste tre importanti realtà della sanità toscana. Una iniziativa che si concretizzerà in una serie di aree molto importanti, dalla medicina nucleare, all’oncologia, favorendo sinergie che permetteranno di intervenire con efficacia sui costi, sugli interventi diagnostici, e che ci aiuteranno a ridurre le liste di attesa e a portare il paziente dove possa essere meglio curato; queste attività di collaborazione, che oggi abbiamo illustrato, produrranno inoltre ripercussioni positive anche sulle attività di ricerca e sperimentazione”.
La collaborazione, ha detto l’assessore Bezzini, “è uno dei terreni di innovazione che dobbiamo coltivare per migliorare ulteriormente la qualità dei servizi, ma anche per contribuire alla sostenibilità del sistema in una fase complessa come quella che stiamo affrontando. E poi c’è l’aspetto della condivisione delle competenze tra professionisti delle diverse aziende, un aspetto assolutamente significativo che potrà far accrescere ancora il valore del nostro sistema sanitario pubblico”.
Ecco, nel dettaglio, i nuovi servizi.
Il Centro interaziendale di cardiologia si occuperà di tutte quelle malformazioni congenite del muscolo cardiaco che possono insorgere negli anni dell’infanzia e dell’adolescenza ma che necessitano di cure anche in età adulta, favorendo il cosiddetto processo di ‘transizione’. Un impegno importante sarà profuso sul fronte della ricerca genetica molecolare.
Il Centro interaziendale di urologia già esiste e consoliderà l’obiettivo di condividere competenze e attività di ricerca, tra cui la possibilità di utilizzare il robot chirurgico in tutti quegli interventi che ne richiedono l’impiego.
Il Centro interaziendale di radioterapia pediatrica accoglierà i bambini e gli adolescenti il cui piano terapeutico prevede la necessità di affrontare un trattamento radioterapico.
Il Centro interaziendale di nefrologia sarà il punto di riferimento per i piccoli pazienti affetti da malattie rare che riguardano i reni. I progressi compiuti dalla medicina hanno reso possibile convivere con molte di queste patologie, permettendo a bambini e adolescenti di diventare adulti: il centro sarà un punto di riferimento anche per loro, prendendosi cura della transizione.
Il progetto Ape – aritmologia pediatrica e dell’età evolutiva. L’obiettivo è creare, all’interno del Meyer, un ambulatorio aritmologico per offrire ai pazienti tutte quelle attività complesse necessarie ad affrontare patologie che interessano il ritmo cardiaco: dalle extrasistole alle tachicardie, dalle brachicardie alla sindrome del Qt lungo che rappresenta un importante fattore di rischio per le morti improvvise.
Il progetto odontoiatria. Il Meyer già offre la cura dei denti dei bambini e adolescenti fino a diciotto anni con qualsiasi tipo di disabilità o dei piccoli a cui i medici abbiano certificato una odontofobia. Ora una convenzione con la Asl Toscana centro, e in particolare con la società di odontoiatria di Empoli, Prato e Pistoia, porterà specialisti della Asl a lavorare su turnazione al Meyer implementando l’attività dell’odontostomatologia speciale e dunque ampliando l’offerta.
Il progetto materno-infantile. In arrivo anche alcune novità nell’assistenza ai piccolissimi. Presto gli specializzandi in pediatria del Meyer amplieranno la loro formazione in ambito neonatale. L’altra novità riguarda la creazione di un unico punto di presa in carico delle mamme, che vedrà integrarsi i professionisti della Sos Diagnosi prenatale e difetti congeniti del Meyer e del dipartimento materno-infantile del presidio Piero Palagi, con la messa in comune di competenze e macchinari ecografici necessari a diagnosi di eventuali malformazioni fetali.
Il coordinamento delle cure palliative. Per i bambini e gli adulti in una fase avanzata di malattia o che si trovano ad affrontare una patologia non guaribile, professionisti di Meyer, Careggi e Asl Toscana centro lavoreranno insieme per la presa in carico accompagnandoli nel delicato percorso di fine vita, con strutture e personale nel territorio di residenza.
Day surgery al Palagi. Nei giorni scorsi ha preso il via la collaborazione tra Meyer e Asl Toscana Centro per lo svolgimento dell’attività chirurgica in ‘day surgery’, ovvero interventi chirurgici con ricoveri di un solo giorno, da parte del personale dell’ospedale pediatrico fiorentino presso i locali del presidio Piero Palagi. La procedura è stata pensata per abbattere le liste di attesa per tutti quegli interventi programmati considerati di minore complessità clinica. In quest’ottica sono state attivate anche ulteriori collaborazioni.