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Sanità, riduzione lista di attesa. Saccardi a Torregalli

L’assessore regionale alla salute in visita all’ospedale fiorentino per verificare i risultati del progetto volto a ridurre i tempi di attesa per i pazienti

Medico

La riduzione delle liste di attesa è al centro delle sfide della sanità toscana. Alcuni interventi sono già stati messi a punto per risolvere la questione dei tempi lunghi, a partire dall’ospedale di Torregalli, dove l’assessore alla salute della Regione Stefania Saccardi è stata in visita stamani, per verificare i primi risultati della sperimentazione. 

“Il progetto di riduzione delle liste di attesa ha cominciato a dare frutti, e nel lungo termine vedremo anche risultati migliori – ha commentato Saccardi. Non ci sono solo le notizie di chi aspetta mesi per un intervento, ma anche quelle di chi, per esempio, viene operato il sabato mattina, come succede da ottobre qui a Torregalli”.

“Due sale operatorie funzionano anche il sabato – ha sottolineato l’assessore -, per la colecistectomia e gli aneurismi. I medici operano in attività aggiuntiva extra-orario. Questo progetto di riduzione delle liste di attesa, sul quale come Regione abbiamo investito 23 milioni, comincia davvero a funzionare. Nella Asl Toscana centro si fanno anche esami diagnostici la sera tardi, fino a mezzanotte. Giovedì 25 alle 22.30 andrò a Santa Maria Nuova, proprio per vedere di persona questa attività in notturna”.

“Fare gli interventi anche il sabato –  ha ricordato il dottor Alessandro Anastasi, dirigente medico della chirurgia – ci ha consentito di ridurre molto i tempi di attesa: da 300 a 100 giorni. Stamani stiamo facendo gli interventi di colecistectomia per via laparoscopica. Per noi è meglio lavorare di sabato piuttosto che sentirsi ripetere dai pazienti: Ma quando mi opera? Ora i pazienti ci dicono: Mi hanno detto che mi operano di sabato: ma è vero? Qui a Torregalli siamo stati i primi a partire, ma ora non siamo gli unici, anche negli altri ospedali della Asl Toscana centro si opera di sabato”.

Tanto per fare qualche esempio, a inizio novembre 2018 gli aneurismi in lista di attesa erano 32, a inizio luglio 2019 erano scesi a 11. Nell’intera area fiorentina (Ex Asl 10), i casi di colecistoctemia in lista di attesa sono passati dai 601 del novembre 2018 ai 439 di inizio luglio. L’obiettivo è di portarli a 230 entro la fine dell’anno, per garantire tempi di attesa massimi di 90 giorni. “Fino al 50% delle colecistectomie possono essere operate in day surgery – ha chiarito il dottor Anastasi – I due pazienti operati stamani andranno a casa oggi pomeriggio”.

 

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