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Sanità, dalla Regione oltre 50 milioni per i disabili gravissimi

Ad oggi oltre 2mila i destinatari del provvedimento. Spinelli: “Un impegno per migliorare la qualità della vita ed evitare il ricovero in strutture sociosanitarie”

Oltre 50 milioni destinati ai disabili gravissimi per consentire loro di essere curati e assistiti a casa. Un provvedimento di cui ad oggi sono stati più di 2mila a beneficiare. Tra gli interventi previsti anche attività di assistenza domiciliare diretta e periodi temporanei di sollievo in strutture sociosanitarie, complementari ai percorsi domiciliari. È quanto contenuto nella delibera approvata dalla giunta regionale su proposta dell’assessora Serena Spinelli.

I 51,1 milioni sono stati stanziati per le persone con gravissime disabilità per interventi a supporto della permanenza al domicilio nell’ambito del Fondo nazionale per le non autosufficienze. Nel dettaglio 25,5 milioni sono relativi all’annualità 2022 e 25,6 milioni all’annualità 2023. Vengono ripartiti ai 28 ambiti territoriali sociosanitari (Società della salute e Zone distretto): a loro spetterà la presa in carico e la valutazione dei destinatari sulla base dei bisogni di ciascuno.

Giani: migliorare la qualità della vita

Si tratta di un tassello importante – commenta il presidente della Regione Eugenio Gianitra quelli previsti dal Piano regionale per la non autosufficienza 2022-2024, con il quale la Regione Toscana ha programmato gli interventi in materia per il triennio. Sono iniziative che abbiamo fortemente voluto e che integrano anche per queste annualità, con un consistente finanziamento, quanto previsto dai livelli essenziali di assistenza. Il nostro obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita delle persone, anziani o disabili gravi, che hanno bisogno di un aiuto per poter condurre una vita normale”.

Un contributo in base alle necessità

Ai destinatari andrà un contributo variabile da un minimo di 900 euro ad un massimo di 1.200 euro al mese, se il contributo sarà finalizzato all’assunzione di un assistente personale. Da 800 a 1.100 euro se il contributo sarà erogato nei termini di assegno di cura a favore di persone di minore età, i cui genitori si assumono l’onere dell’assistenza e per i quali non sia possibile sottoscrivere un contratto di lavoro.

Spinelli: un aiuto ai disabili e alle famiglie

Con queste risorse e con le relative linee d’indirizzo, alle quali abbiamo dato una maggiore flessibilità di utilizzo per migliorare la capacità di costruire risposte sempre più personalizzate sulla base dei bisogni e dei diritti della persone con gravissime disabilità e delle loro famiglie, la Toscana prosegue con il percorso di attuazione del piano regionale per la non autosufficienza. Un piano che abbiamo adottato nello scorso marzo e che contiene il quadro complessivo triennale delle risorse e degli interventi destinati a quelle che sono le maggiori fragilità, dalle persone anziane a quelle con disabilità” dichiara l’assessora alle politiche sociali e per l’integrazione sociosanitaria Serena Spinelli.

Scongiurare il ricovero in strutture sociosanitarie

Questi interventi, in particolare, hanno l’obiettivo di favorire la possibilità di continuare a vivere nel proprio ambiente familiare e domestico, migliorando la qualità della vita ed evitando o comunque rimandando il più possibile il ricovero in strutture sociosanitarie, anche grazie all’aiuto di un assistente personale” assicura l’assessora Spinelli.

Le persone con gravissime disabilità alle quali è stata data una risposta in termini di contributo per il sostegno all’assistenza al domicilio sono ad oggi oltre 2000 in tutta la regione.

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