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Sanità, 15mila bambine e bambini vaccinati contro il virus sinciziale: calano i ricoveri

All’ospedale pediatrico Meyer si registra una riduzione di circa il 90%. Giani: “La forte adesione conferma il valore della scelta che abbiamo fatto”

Vaccino

In Toscana, sono circa 15mila le bambine e bambine vaccinati contro il virus sinciziale, responsabile di bronchioliti e problemi respiratori. I primi effetti sono sui ricoveri: al Meyer, il principale ospedale pediatrico della regione, si registra un netto calo.

“Una grande svolta nella protezione della salute delle bambine e dei bambini – ha commentato il presidente della Regione, Eugenio Giani –  La forte adesione che stiamo riscontrando conferma il valore della scelta che abbiamo fatto”. La campagna dedicata ai nati dal primo aprile 2024 prosegue e, come spiega l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini, “continua a registrare una forte adesione da parte delle famiglie, grazie anche alla collaborazione e l’opera di sensibilizzazione dei pediatri di libera scelta e del personale delle neonatologie degli ospedali dove gli anticorpi vengono somministrati direttamente a pochi giorni dalla nascita”.

I casi

In tutta la Toscana nel 2023 c’erano stati 850 casi di ricovero: per 150 è stata necessaria una terapia intensiva. All’ospedale Meyer nel pieno della stagione epidemica – da novembre 2024 fino al 21 gennaio 2025- c’è stato un solo caso di un bambino nato da meno di un mese ricoverato per via del virus, a differenza dello stesso periodo dell’anno precedente quando erano stati 15. Sempre al Meyer sono stati 10 i bambini da uno a tre mesi ricoverati contro i 53 della precedente stagione. In drastica diminuzione anche i ricoveri nella fascia d’età dai sei mesi ad un anno: due contro trentasei.

Al Meyer non solo si sono contati meno ricoveri, ma anche meno casi di bronchioliti proprio grazie alla campagna di immunizzazione.Ad oggi sono infatti 37 i bambini tra uno e due anni di età ricoverati contro i 50 dell’anno prima e 64 contro 80 le bambine e i bambini ricoverati con più di due anni.

Nello specifico, nei bambini più piccoli nati dopo il 1 novembre 2024, la riduzione dei ricoveri all’ospedale pediatrico di Firenze è stata del 90 per cento. Nei bambini nati tra agosto e novembre 2024 del 92 per cento (6 casi contro 73). Cresce fino al 93 per cento la riduzione dei ricoveri per bronchioliti tra le bambine e i bambini nati tra aprile e agosto 2024: 3 casi contro 42.

“Numeri alla mano – concludono Giani e Bezzini –  aver previsto la profilassi non solo per i nati durante la stagione epidemica, ovvero da novembre a marzo, ma anche per i nati prima della stagione  e quindi da aprile ad novembre, ha permesso al Meyer da solo di risparmiare 115 ricoveri, di cui 73 per i nati tra agosto e novembre e 42 per i nati tra aprile e agosto, oltre 35 ricoveri in terapia intensiva”.

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