Il grande cuore dei livornesi non è mancato all’appello alla donazione di sangue promosso dalla Asl Toscana Nord Ovest nel giorno di San Valentino. Quasi 200 i donatori di plasma e sangue che hanno deciso di dare il proprio contributo alla comunità recandosi – nello scorso week end – nei centri trasfusionali di zona.
Qui sono stati accolti da tanti palloncini colorati, sagome a forma di cuore per i selfie e soprattutto dal personale sanitario coordinato da Fabrizio Niglio, direttore dell’area funzionale omogenea immunoematologia e medicina trasfusionale.
“Per la grande risposta avuta in questi giorni – sottolinea Niglio – dobbiamo ringraziare ovviamente la generosità di tanti cittadini che nonostante questo complesso momento sanitario, non hanno mai smesso di farci sentire la loro vicinanza. Ma assieme a loro voglio ringraziare anche tutte le associazioni locali che ci supportano nel rapporto con i donatori e tutti i nostri operatori che con grande disponibilità permettono di tenere aperti i centri anche nei giorni festivi.
“In questo modo – ha chiosato il direttore – si può evitare una carenza che ha immediate ripercussioni su tutta l’attività assicurata all’interno degli ospedali”.
La cosiddetta ‘donazione differita’ ha lo scopo di aumentare la sicurezza trasfusionale per i pazienti e tutelare la salute del cittadino. Nel caso in cui il donatore sia stato recentemente vaccinato contro il Covid è importante esibire il certificato vaccinale.