Apprezzata da tutto il mondo, soprattutto da coloro che viaggiano in coppia. San Gimignano, la Manhattan del Medioevo, non ha bisogno di presentazioni: è una destinazione turistica d’eccellenza che, nel corso del 2024 ha registrato una componente internazionale superiore al 70%, ben oltre la media regionale. Inoltre, il sentiment turistico è aumentato di 2 punti rispetto alla media toscana, segno di un’esperienza sempre più positiva per i visitatori, resa tale dalla qualità dell’offerta degli operatori turistici sangimignanesi.
Sono i dati che accompagnano la fase finale del progetto “San Gimignano: con gli occhi della città, guarda, racconta e rispetta il Patrimonio dell’Umanità“, che nel 2022 ha ottenuto un finanziamento del Ministero del Turismo per la valorizzazione dei Comuni a vocazione turistico‐culturale che hanno siti riconosciuti Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e dei Comuni appartenenti alla rete delle città creative dell’Unesco.
Le analisi sono state presentate durante l’evento “San Gimignano. Più di una storia“, che si è svolto sabato 12 aprile nella Sala di Dante, nel centro storico Patrimonio Mondiale dal 1990. Nell’occasione è stata illustrata anche la nuova segnaletica urbana, realizzata in coerenza con la nuova identità visiva. Erano presenti, tra gli altri, l’assessore regionale Leonardo Marras, la presidente della Provincia di Siena Agnese Carletti, il direttore di Toscana Promozione Turistica Francesco Tapinassi e il direttore di Fondazione Sistema Toscana Francesco Palumbo.
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Il progetto ha portato a un significativo rinnovamento della comunicazione e della promozione turistica della città, mettendo al centro la comunità, le esperienze e le capacità delle persone, puntando sullo straordinario valore universale della destinazione. Tra le azioni realizzate: la creazione di una nuova identità visiva, un nuovo City Brand, il lancio del portale turistico www.sangimignano.eu, il restyling dell’Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica, il rinnovamento della segnaletica urbana, l’utilizzo della tecnologia e dell’analisi dei big data a supporto delle scelte.
La città è stata protagonista della campagna di comunicazione “San Gimignano. Più di una storia”, diffusa su giornali, riviste e social media, con due eventi di presentazione, un contest per il coinvolgimento degli operatori locali, campagne di advertising e la partecipazione a fiere nazionali e internazionali. A supporto di tutto ciò, è stata attivata una “Data Room” per il monitoraggio in tempo reale della destinazione e del sentiment online.
“Questo progetto – ha detto il sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci – ha rappresentato un passo fondamentale nella nostra strategia di valorizzazione turistica, che pone al centro la comunità, e la sostenibilità della destinazione. Oltre la logica dei numeri crescenti, a noi interessa che stia prima di tutto bene la comunità ospitante, perchè se funziona la comunità funziona il turismo. I dati ci confermano che San Gimignano sta crescendo come meta di eccellenza internazionale, con una percezione sempre più positiva e un turismo sempre più consapevole dello straordinario valore universale che viene a conoscere e visitare. Ma il progetto non è un punto di arrivo, quanto un trampolino di lancio di una strategia turistica per gli anni 2025-2029 che renda la destinazione ancora più accogliente e sostenibile, nel rispetto della sua storia e delle persone che la vivono ogni giorno”.
La Destination Management Organization ha coinvolto oltre 60 operatori turistici locali, con incontri di formazione, laboratori di co-design del prodotto e supporto operativo per la promozione della destinazione. Le attività avviate non si sono fermate con la chiusura del progetto finanziato, ma continuano con nuove iniziative finalizzate a consolidare San Gimignano come una destinazione turistica perfettamente integrata con la comunità locale e attrattiva per i viaggiatori più attenti e curiosi.