Un altro paese della Toscana entra a far parte della rete de “I borghi più belli d’Italia”. Si tratta di San Donato in Poggio, nel comune di Barberino Tavarnelle: il borgo, che si trova nel Chianti fiorentino al confine con il territorio senese, è entrato nel circuito, si spiega, “grazie alla sua qualità urbanistica e architettonica, l’attività di valorizzazione e promozione del patrimonio, l’accessibilità, l’armonia e l’omogeneità delle strutture, la vitalità della comunità”.
Bellezza ma anche accoglienza e comunità
Dopo attente valutazioni e puntuali sopralluoghi, il borgo di San Donato in Poggio è stato insignito del marchio di qualità, consegnato dall’associazione Borghi più belli d’Italia, perché ritenuto possesso di tutti quei requisiti che valorizzano l’autenticità del luogo, la bellezza delle architetture, l’accoglienza, la tipicità delle risorse storico-artistiche ed enogastronomiche.
“Sono felice di poter dedicare questo traguardo alla mia comunità – sottolinea il sindaco David Baroncelli – un riconoscimento che è frutto di un lavoro di squadra, un impegno corale e collettivo realizzato dagli uffici competenti e dalle amministrazioni comunali che mi hanno preceduto, è un omaggio all’armonia alla qualità del vivere in campagna e al percorso di collaborazione e di cittadinanza attiva di un’intera comunità”.
In Toscana altri 27 paesi tra i “Borghi più belli d’Italia”
Il borgo di San Donato in Poggio si sviluppa intorno al castello di origine medievale, ha una forma circolare, lievemente allungata, caratterizzata da antiche porte, torri campanarie, vicoli, piazze che si affacciano sulla campagna chiantigiana. Panorami mozzafiato, edifici storici come Palazzo Malaspina, di epoca quattrocentesca, pozzi e passaggi sotterranei, chiese monumentali tra cui la chiesa di Santa Maria della Neve e la pieve romanica al di fuori del Castello, costituiscono il pregio del mondo antico di San Donato in Poggio che domina le valli con l’aspetto di una fortificazione che ha ancora molto da raccontare della sua lunga storia.
La rete de “I borghi più belli d’Italia” conta più di 300 comuni riconosciuti come gemme di un’Italia nascosta. Di questi altri 27 si trovano in Toscana, come Barga, nel cuore della Garfagnana, o Buonconvento nelle Crete senesi, ma anche Capalbio, in Maremma, e Pitigliano, scavato nel tufo. E ancora Poppi, con il suo celebre castello, San Casciano dei Bagni, teatro quest’anno di un’eccezionale scoperta archeologica, e molti altri tesori tutti da scoprire.