Era stata salvata sulla battigia dopo una mareggiata, tra la plastica portata sulla riva della spiaggia di San Vincenzo, da due volontarie che raccoglievano rifiuti: adesso la piccola tartaruga Caretta caretta è tornata libera in mare. L’hanno chiamata Blu e ha avuto tanti angeli custodi: Serenella e Fiorella Dal Magro che l’hanno trovata e poi gli operatori dell’Acquario dei Livorno, che l’hanno curata per otto mesi e infine liberata.
Piccola e infreddolita, pesava appena 90 grammi
La tartaruga spiaggiata è apparsa subito in difficoltà, piccola e infreddolita. All’arrivo in acquario pesava appena 90 grammi e aveva il carapace lungo 7 centimetri e largo 6. Iniziava a mostrare segni di assideramento per cui è stata messa in incubatrice per una notte, solo così è riuscita a riprendersi e ha iniziato a muoversi e mangiare un po’ di gambero. Aveva anche difficoltà di galleggiamento causate da un’infezione intestinale, oltre a complicazioni respiratorie conseguenti agli effetti della mareggiata.
Una sfida per gli operatori e i veterinari, che si sono trovati di fronte un esemplare nato da appena sei mesi, delicato e fragile. Durante i mesi trascorsi al Centro Recupero e Riabilitazione per Tartarughe Marine dell’Acquario di Livorno Blu è rinata: grazie alle cure attente del personale acquariologico, ha raggiunto un peso di 1,6 chili ed una dimensione di carapace di 21 centimetri di lunghezza e 20 centimetri di larghezza, con una lunghezza totale di 30 centimetri.
Gli esami clinici hanno poi certificato la vittoria di questa sfida: Blu è pronta per tornare in mare, sempre nelle acque di San Vincenzo. Ecco il video della sua liberazione.