La Regione Toscana ha firmato il Manifesto “Soil Deal for Europe” dando così il proprio contributo al sostegno della politica europea in materia di difesa del suolo e ai suoi obiettivi e diventando parte attiva di una comunità di pratica sulla salute del suolo.
L’Unione Europea ha lanciato l’iniziativa per la difesa del suolo in tutti i paesi membri e, con uno specifico manifesto, intende raccogliere le adesioni di regioni, associazioni, imprese, enti di ricerca e altri stakeholder, compresi i cittadini, intorno al tema della tutela del suolo.
“La Regione – ha detto la vicepresidente Stefania Saccardi – è già concretamente impegnata verso gli obiettivi che si pone l’Europa, destinando oltre 380 milioni di euro, che rappresentano una parte importante delle risorse dell’intera programmazione europea del FEASR 2023-2027, proprio nelle misure agroambientali, sostenendo le imprese agricole nella transizione verso modelli di coltivazione maggiormente rispettosi dell’ambiente per ridurre l’apporto di fitofarmaci e sostanze chimiche, limitando e proteggendo dall’erosione i suoli, migliorando la qualità delle acque e diffondendo i metodi di coltivazione biologica. Ben volentieri dunque abbiamo sottoscritto il “Manifesto della missione per i suoli”, consapevoli che la vita sulla Terra dipende da suoli sani, indispensabili per la fornitura di cibo, acqua pulita, aria buona, clima sicuro e paesaggi ricchi di biodiversità”
“Ad oggi – prosegue Saccardi – oltre un quarto dei suoli agricoli in Europa sono erosi, compattati, soffrono di salinizzazione o alcalinizzazione e di eccessiva fertilizzazione e sono soggetti ad una continua perdita di carbonio. Le sempre più frequenti condizioni meteorologiche estreme che si concretizzano con inondazioni e periodi di siccità dovuti ai cambiamenti climatici aggravano ulteriormente il degrado del suolo. Ma se ognuno fa la sua parte, insieme, possiamo concorrere con più forza e efficacia a raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati e che diventa fondamentale per il futuro del pianeta”.
Lo scopo della missione che si è data l’Unione Europea, si articola in otto obiettivi specifici:
1-ridurre la desertificazione
2-conservare le scorte di carbonio organico nel suolo
3-interrompere l’impermeabilizzazione del suolo e aumentare il riutilizzo dei suoli urbani
4-ridurre l’inquinamento del suolo e migliorare il ripristino del suolo
5-prevenire l’erosione
6-migliorare la struttura del suolo, così come la biodiversità del suolo
7-ridurre l’impronta globale del suolo dell’UE
8-migliorare l’alfabetizzazione del suolo nella società.