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Salute e sicurezza sul lavoro, la Regione premia otto aziende

Il riconoscimento a Acque Spa di Empoli, Geal Spa di Lucca, la cooperativa sociale Margherita di Montevarchi, Novicrom di Pontedera, Pentair di Vicopisano, Piaggio, Revet e Toscana Energia

Sicurezza sul lavoro

Progetti e pratiche innovative per la salute e la sicurezza sul lavoro, la Regione premia otto aziende che si sono distinte per competenze e professionalità. “Siamo convinti che in Toscana ci siano aziende che adottano un approccio efficace, innovativo e reale per la gestione della salute e sicurezza sul lavoro. Vogliamo valorizzare chi si comporta in modo virtuoso affinché possa diventare un esempio per gli altri” commenta il presidente Eugenio Giani.

A giudicare le proposte e le candidature pervenute dalle aziende è stato una commissione tecnica, composta da rappresentanti della Regione, delle associazioni di categoria, dei sindacati e dei servizi per la prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro delle tre Asl.

“Oggi abbiamo premiato otto aziende che hanno lavorato ad una strategia per migliorare concretamente le garanzie di sicurezza per i propri dipendenti – ha commentato l’assessore regionale Simone Bezzini –  Iniziative virtuose che contribuiscono a costruire una cultura della sicurezza e della prevenzione dei rischi nei luoghi di lavoro sempre più solida. Queste esperienze – continua – confermano l’importanza di intervenire a monte per far crescere una mentalità che porti un’attenzione su questi temi, ma ci dicono anche che è possibile mettere in campo azioni concrete con la  partecipazione delle organizzazioni sindacali, datoriali e dei lavoratori”.

Le aziende premiate

Il premio per l’anno 2024, consegnato il 28 gennaio, è andato a Acque Spa di Empoli, Geal Spa di Lucca, la cooperativa sociale Margherita di Montevarchi, Novicrom di Pontedera, Pentair di Vicopisano, Piaggio, Revet e Toscana Energia.. Le aziende potranno esporre il logo “Impresa più sicura 2024” e i loro progetti saranno pubblicati sul sito della Regione. Nel dettaglio:

Acque spa di Empoli, che gestisce il servizio idrico integrato, si è concentrata sulle attività nei cosiddetti luoghi confinati, mettendo a punto una procedura che valuti responsabilità, rischi assieme a prevenzione, addestramento e formazione necessarie.

Geal (acquedotti lucchesi) ha puntato nella sua buona prassi sulla necessità di incontri periodici sul tema, rivolti a tutti i lavoratori.

La cooperativa Margherita, che si occupa di inserimento al lavoro, organizza una giornata annuale: l’anno scorso il tema è stato la gestione delle emergenze nel lavoro ma anche nella vita a casa, per insegnare ad utilizzare defibrillatori, estintori, coperte antifiamma ed altri presidi.

La parola chiave della strategia messa a punto da Novicrom (costruzione di componenti meccanici) è la condivisione interna delle informazioni.

Pentair, che progetta e realizza elettropompe e sistemi di filtrazione e depurazione delle acque, responsabilizza e premia i lavoratori nell’identificare potenziali situazioni di pericolo.

Alla Piaggio, azienda di motocicli che non ha bisogno di presentazioni, si sono inventati gli “ambasciatori della sicurezza”, figure interne che promuovono e sviluppano competenze e conoscenze sul tema.

Alla Revet, azienda che selezione e ricicla i rifiuti plastici, è stata introdotta una procedura in modo da evitare che macchine ed attrezzature, durante le operazioni di pulizia e manutenzione, non si attivino in maniera impropria.

Toscana Energia, aziende con sede a Firenze e Pisa che distribuisce gas metano in regime di servizio pubblico e costruisce e gestisce infrastrutture per questo, ha deciso di partire dall’osservazione dei comportamenti dei lavori, modificandoli laddove necessario per ridurre il rischio di incidenti.

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