È stato presentato per la prima volta il lavoro di restauro, di recupero funzionale e di messa in sicurezza del Camminamento e della Torre del Soccorso di Vicopisano, che fanno parte del Complesso Monumentale della Rocca, frutto del genio di Filippo Brunelleschi. L’apertura al pubblico è prevista il prossimo 2 ottobre in concomitanza con la festa patronale. All’inaugurazione hanno partecipato il governatore Eugenio Giani, il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, l’assessora all’Istruzione e alla cultura Alessandra Nardini e il sindaco di Vicopisano Matteo Ferrucci.
Un’opera che segna il coronamento di un programma dell’amministrazione comunale destinato a riscoprire e valorizzare il patrimonio storico e ambientale del suo territorio, promuovendo ogni forma di sinergia e di collaborazione. L’imponente intervento è stato realizzato dal Comune con il contributo della Regione Toscana e del Mibact.
Ritorno alla bellezza
“È davvero un sogno che si realizza e che sembrava a un certo punto si arenasse” ha commentatp il sindaco di Vicopisano, Matteo Ferrucci. “Sono state necessarie una forte volontà, una notevole decisione politica e tanta capacità tecnica della struttura comunale e dei progettisti. Ci tengo a tale proposito a ringraziare il presidente della Regione, Eugenio Giani, e il presidente del Consiglio Regionale, Antonio Mazzeo. Se la politica agisse sempre come loro, gli enti locali potrebbero sempre lavorare bene e fare programmi”.
Tutto è iniziato con la legge regionale 46/2016 sulle città murate e il relativo bando, grazie al quale il Comune ha ricevuto 120 mila euro. Analoga cifra, dopo quella della Regione, è arrivata dal segretariato generale del Ministero della Cultura. “Il Comune ha messo la cifra restante” ha aggiunto il sindaco.
La forza dei sogni
Entusiasta il presidente dell’assemblea legislativa Antonio Mazzeo. “Io sono emozionato, venendo in macchina la prima volta qui, ho alzato gli occhi e ho visto questa grande bellezza, era il 9 gennaio del 2016″ ha detto. “E proprio qui, a Vicopisano insieme all’allora sindaco, Juri Taglioli, insieme al vicesindaco, l’attuale primo cittadino, Matteo Ferrucci, insieme a Eugenio Giani, che allora era presidente del Consiglio regionale, lanciammo l’idea di finanziare le città murate”.
“La Toscana è ovunque bella – ha proseguito il presidente del Consiglio regionale – è fatta di storia, di tradizioni, del genio dei tanti toscani. E vedere che quest’opera, un’opera avanguardista nel momento in cui fu realizzata, oggi torna a essere fruibile per i cittadini, per i turisti, è qualcosa di stupendo. È bello pensare che i nostri borghi tornano a vivere, è bello pensare che si possa costruire un turismo, diverso, alternativo fatto della visita a tante piccole, grandi, bellezze che la Toscana diffusa offre. Oggi è un giorno di festa non solo per Vicopisano, è un giorno di festa per la Toscana. Oggi si può dire che la buona politica paga, perché spesso si dice che la politica è solo parole, qui alle parole abbiamo fatto seguito con i fatti. Sono contento, felice ed emozionato. E voglio mandare un grande abbraccio a tutta la comunità di Vicopisano e al sindaco Matteo Ferrucci per averci creduto fin dall’inizio”.
L’impegno considiviso
“Noi – ha concluso Mazzeo – abbiamo una Regione che ha tante perle di bellezza che non siamo riusciti a valorizzare come dovremmo. Oggi poter salire sul Camminamento che è stato realizzato da uno dei più grandi toscani, pensare che possiamo riviverlo noi, oggi, ma tante cittadine e tanti cittadini nelle prossime settimane, mi dà il senso che qualcosa in questi anni abbiamo fatto, e mi fa pensare che la strada che Eugenio ha tracciato sia una strada giusta e corretta. Una strada che anche io come presidente del Consiglio regionale devo portare avanti: stare nelle comunità essere presente, cercare di ascoltare. Finisco con una frase che porto come segno del mio impegno: la politica se non riesce a stare all’altezza degli occhi delle persone, e se non riesce trasformare quei bisogni in risposte concrete, non dà il senso del perché del nostro impegno”.
Un lavoro lungo 10 anni
Il recupero e il restauro del borgo di Vicopisano hanno una storia lunga circa dieci anni. In questo periodo sono state recuperate le antiche mura, 6 torri e altre 2 torri private. “E abbiamo altri progetti in divenire, riguardanti la Botte e le Cateratte Ximeniane, e il restauro della ex scuola di Vicopisano per farla diventare sede della nostra Biblioteca, centro culturale e spazio espositivo e per le associazioni” assicura il sindaco.
“Il recupero della Torre e del Camminamento del Soccorso sono stati difficili e faticosi, e si è aggiunta anche la pandemia a complicare le cose, ma la loro bellezza e il lavoro di notevole qualità ci ripagano di tutto” ha spiegato Ferrucci.
Patrimonio di tutti
Oggi, ai piedi della Torre del Soccorso, come detto c’erano anche il governatore Giani e il presidente Mazzeo. “In occasione della festa patronale di Vicopisano, a inizio ottobre, e in concomitanza dell’apertura alle visite della Torre e del Camminamento, che sarà il 2 ottobre – ha concluso il sindaco – la condivisione di questo sogno, finalmente realizzato, sarà con tutto il paese, grazie alla collaborazione dell’associazione Festa Medievale con cui stiamo organizzando una iniziativa a tema medievale”.
Con la famiglia Fehr, e i fratelli Andrea e Pietro, proprietari del bene, il Comune ha stipulato una convenzione che lo mette a disposizione dell’amministrazione e della collettività, affidato in gestione alla società cooperativa Capitolium, come la Torre dell’Orologio. Il resto del Complesso Monumentale continuerà invece a essere curato dal professor Giovanni Ranieri Fascetti e dal Gruppo Culturale Ippolito Rosellini. Prossimo impegno è il recupero della Torre degli Upezzinghi di Caprona.