Venerdì 14 febbraio il regsta e attore toscano Roberto Benigni ha aperto insieme a Carlo Conti la serata dei duetti del Festival di Sanremo 2025.
Solo pochi minuti sul palco dell’Ariston sono bastati al comico toscano per entusiasmare il pubblico, sul finale il grande annuncio: il ritorno su Rai1 il 19 marzo con lo spettacolo “Il sogno”.
Roberto Benigni è tornato per la sesta volta sul palco dal quale 25 anni fa lanciava il ‘Wojtylaccio’ e dove poi è tornato, negli anni, rileggendo il Cantico dei Cantici, l’Inno di Mameli, la Costituzione.
Sarà uno show pieno di stupore, di sorprese. Ci metterò tutta la mia gioia, il mio sentimento. Uno spettacolo di verità e bellezza. Si parlerà di noi, dell’Europa, del mondo: della nostra vita
“Il sogno è mio, è tutto mio, non perdo una parola di quello che fai, sei dappertutto, su Rai1, Rai2, Rai3, nelle interviste, nei tg, se mettete Rai2 c’è Conti che conduce in diretta due programmi contemporaneamente. Il Festival è magnifico, tutti parlano solo del festival. Carlo, hai fermato l’Italia, dovresti fare il ministro dei trasporti. Lo faresti in maniera straordinaria”, – ha iniziato Begnini rivolgendosi direttamente a Carlo Conti – “Hai chiamato tutti: dalla Clerici a Gerry Scotti da Mediaset. Tu sì che hai fatto il campo largo…”.
“Sai chi ci sta guardando? Elon Musk. – ha proseguito Benigni – È interessatissimo all’Italia, figurati se non vede Sanremo. Gli interessa proprio. Su X ha già votato per il vincitore: Giorgia. C’era anche l’anno scorso e l’anno prima, e dai retta a me, ci sarà per diversi anni. Ci sarà per un po’ di tempo, te lo dico io che mi intendo di musica”.
Musk e Giorgia, insiste Benigni in una raffica di gag e battute scherzando sull’amicizia con la premier, “sono innamorati, sono capaci di sposarsi, vanno a fare il viaggio di nozze su Marte. Musk è potente, ricchissimo, vuole conquistare l’Italia, sta preparando la marcia su Roma, al grido di ‘o Roma o Marte’. “Ma non solo lui, Trump segue Sanremo, lo vuole rifare grande, lo segue da Mar–a-Lago, vuole Vasco Rossi, Mina, Celentano, ‘make Sanremo great again’. Vuole tutta la Liguria, dopo la Groenlandia, come 53/o stato degli Usa. Ha detto: o la Liguria lo accetta, o metto un dazio del 200% sulle trofie al pesto”.
Noi italiani, ha continuato l’attore e regista, “siamo il popolo più bello del mondo, siamo unici, però abbiamo anche qualche difetto in politica, abbiamo la brutta abitudine salire sul carro del vincitore. Ora ha vinto la destra, vedete quante persone dichiaratamente di sinistra si sono buttate a destra: a noi di Fratelli d’Italia, a me e a Ignazio, questo non piace”.
Nella serata dei duetti, Benigni ha anche accennato in coppia con Conti un pezzetto del celebre e “scandaloso” Inno del Corpo Sciolto: “Se canta Lucio Corsi con Topo Gigio possiamo cantare io e te“.
Il 19 marzo Roberto Benigni torna su Rai1 con “Il sogno”
Sul finale Carlo Conti ha annunciato il ritorno del premio Oscar il 19 marzo con “Il sogno”, su Rai1.
“Sarà uno show pieno di stupore, di sorprese. Ci metterò tutta la mia gioia, il mio sentimento. Uno spettacolo di verità e bellezza. Si parlerà di noi, dell’Europa, del mondo: della nostra vita. Si parlerà delle nostre aspirazioni e soprattutto dei nostri sogni. E io sono un grande sognatore. Come diceva il grande poeta, i grandi sognatori non sognano mai da soli, e allora sogneremo tutti insieme”, ha detto Benigni.
In chiusura, le parole di affetto e di sostegno per Mattarella, che due anni fa spettatore d’eccezione del suo show sulla Costituzione: “Si commosse, si divertì e commuovere il presidente è un’emozione che ti entra dentro il corpo e l’anima, perché è una persona straordinaria. Presidente, siamo sempre vicini alle sue parole, ci riconosciamo, non abbiamo mai sentito uscire da lei una parola che non fosse di verità e di pace. Siamo orgogliosi di essere rappresentati da lei, per la sua dignità e umanità”.