Non potevano mancare l’Enoteca Pinchiorri a Firenze di Annie Feolde, Lorenzo a Forte dei Marmi (chef Giocchino Pontrelli) e Da Caino a Montemerano (chef Valeria Piccini) nella top list dei 38 migliori ristoranti d’Italia secondo Gambero Rosso. Conquista la terza forchetta anche ‘Il Piccolo Principe’ del Grand Hotel Principe di Piemonte a Viareggio.
Riconoscimenti che arrivano in un momento difficilissimo per tutto il mondo della ristorazione. Proprio per questo l’edizione 2021 della Guida è stata considerata quella della “resilienza”.
“Come Gambero Rosso siamo tornati in pista per far gioco di squadra – ha detto il direttore della guida Laura Mantovano – dando vita ad una guida non soltanto di giudizio ma anche di servizio, una guida in grado di raccontare come la ristorazione ad ogni livello ha reagito di fronte alla crisi”.
Proprio con questo intento Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso 2021 mette dunque da parte i voti, rimangono però le forchette,
“La ristorazione è parte integrante della storia e del Dna del Gambero Rosso e siamo sicuri che lavorando insieme anche questa volta, torneremo presto a riempire tavoli della migliore ristorazione italiana” ha ricordato invece l’amministratore delegato del Gambero Rosso Luigi Salerno.
La chef Valeria Piccini racconta il suo amore per la cucina e la sua Montemerano nel format “E via andare”
La guida dei ristoranti d’Italia 2021 ha assegnato anche altri riconoscimenti. Ha ottenuto il premio speciale per la valorizzazione delle produzioni locali il ristorante Poggio Rosso dell’Hotel Borgo San Felice a Castelnuovo Berardenga mentre si è aggiudicato il riconoscimento per la miglior offerta culinaria nel rapporto qualità-prezzo il Pepe Nero di Prato.
Per la categoria “trattorie” hanno ottenuto i ‘Tre Gamberi 2021″ il locale fiorentino “Da Burde” e la “Futura Osteria” di Monteriggioni.
Le “Tre bottiglie 2021” sono infine andate – in Toscana – all’Enoteca Bruni di Firenze e all’Enoteca Marcucci a Pietrasanta.
