Cultura /L'intervento

Rinasce la Villa medicea di Careggi, al via il restauro del primo e secondo piano: ospiteranno gli Uffizi Diffusi

Il presidente della Regione Eugenio Giani ha simbolicamente dato il via al cantiere, che è coinciso con il primo evento pubblico ospitato nella residenza dall’inizio del recupero: la seduta annuale del Comitato di pilotaggio del sito Unesco “Ville e giardini medicei in Toscana

È partito oggi il nuovo lotto dei lavori per il restauro della Villa medicea di Careggi a Firenze, di proprietà della Regione Toscana, che comprende il restauro del primo e del secondo piano, e fa parte di un piano di intervento complessivo da circa 12 milioni di euro, che ha come obiettivo quello di restituire una nuova vita alla splendida residenza medicea, rimasta inutilizzata da oltre vent’anni, e al suo parco.

Qui questa mattina si è riunito il Comitato di pilotaggio, organismo istituzionale di governo del sito Unesco delle 14 ville e giardini medicei toscani, per la presentazione del Piano di gestione del sito. “Per la prima volta ormai da più di vent’anni oggi possiamo festeggiare il fatto che una riunione pubblica si svolge nuovamente nella Villa medicea di Careggi – ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, che ha dato simbolicamente il via al cantiere – io feci qui la prima riunione di Giunta da presidente perché volevo dare l’impulso alla sua rigenerazione e riutilizzazione, che sarà quella degli Uffizi Diffusi, ovvero lo spostamento di opere dai depositi degli Uffizi all’interno di questa e anche della villa dell’Ambrogiana, con una Fondazione tra Regione e Stato e nel frattempo i lavori di restauro stanno procedendo.”

I lavori e le tempistiche: completati entro l’inizio del 2026

Il primo lotto dei lavori, che comprendeva il restauro della copertura e della facciata della villa, si è concluso nel 2019, mentre sono in corso i lavori per il recupero degli affreschi degli ambienti interni della villa, per un investimento di 1 milione di euro finanziati dal Ministero della Cultura, e quelli sulla Limonaia (850mila euro stanziati dalla Regione e dal Fondo Sviluppo e Coesione), che diventerà uno spazio multifunzionale e di ristoro, aperto al pubblico, dai visitatori della villa agli utenti dei vicini ospedali di Careggi e Meyer, e ospiterà anche eventi culturali, come concerti e presentazioni di libri.

Sono in corso anche i lavori per il restauro del parco e del giardino storico (1 milione di euro finanziato dal PNRR), per recuperare anche le vasche d’acqua, le statue e decorazioni seicentesche.
Sono stati consegnati i lavori per la rifunzionalizzazione degli ambienti interni della villa (5 milioni di euro di Regione e FSC), che ospiteranno una sede museale del progetto Uffizi Diffusi e anche l’Accademia di Toscana, il centro studi storici della Regione.
Infine è in corso di progettazione l’ultimo lotto, che prevede il recupero dei muri perimetrali del parco e degli annessi alla villa per un costo di 2 milioni di euro a carico della Regione.

Per quanto riguarda le tempistiche, i lavori alla Limonaia e al giardino si concluderanno l’anno prossimo, mentre il restauro degli interni della villa sarà completato per l’inizio del 2026.

La Limonaia della Villa medicea di Careggi al termine dei lavori

Le novità per valorizzare la Villa medicea: la tramvia e i bus navetta

Tra le novità annunciate oggi dal presidente Giani per valorizzare la fruizione della rinnovata Villa di Careggi c’è anche l’allungamento della linea 3 della tramvia fino all’ospedale pediatrico Meyer, che avrà anche una fermata intermedia proprio davanti alla residenza medicea, per permettere a cittadini e turisti di raggiungerla più facilmente.
Un progetto da circa 45-50 milioni di euro, per cui la Regione ha già realizzato lo studio di fattibilità insieme al Comune di Firenze e presenterà domanda di finanziamento al bando del Ministero dei Trasporti a inizio 2025, pronta a mettere le risorse necessarie in caso di non accoglimento.

Inoltre sarà realizzato un collegamento con navetta tra il Giardino di Boboli, la Villa di Careggi, quella di Castello e La Petraia, e un bus domenicale e per i giorni festivi che in un percorso ad anelli incroci le ville medicee di Poggio a Caiano, Artimino e La Magia.

 

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