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Rinasce il Frantoio del Monte Pisano per dare nuovo slancio all’olivicoltura

Un progetto che punta sul recupero delle olivete abbandonate e sul sostegno ai piccoli produttori con il ricorso alla smart farming: domani l’inaugurazione

Il Frantoio del Monte Pisano

Nuova vita per il Frantoio del Monte Pisano: riparte l’impianto con una nuova gestione e rimette in moto l’intera olivicoltura della zona. Recupero delle olivete abbandonate e sostegno ai piccoli produttori, insieme al ricorso alla smart farming sono i presupposti per il riscatto della zona del Monte Pisano.

Riqualificare questa struttura è stata un’occasione per intervenire sul territorio ed offrire agli olivicoltori uno spazio in cui frangere le loro olive per ottenere il miglior olio possibile – sottolinea Leonardo Paolino, ex imprenditore informatico e ora amministratore delegato del Frantoio del Monte Pisano-. Un primo passo parte di un percorso che mira a creare le migliori condizioni utili per rilanciare l’economia di zona ed in particolare quella legata alla catena olivicolo-olearia, comparto che qui vanta una tradizione secolare”.

La raccolta dell’olio

L’Oleificio sociale dei Monti Pisani

In quest’area la produzione di olio d’oliva ha sempre rappresentato una voce importante. La nascita nel 1971 a Caprona, nel comune di Vicopisano, di una cooperativa agricola Oleificio Sociale dei Monti Pisani la dice lunga su quanto la pratica agricola fosse diffusa.

Non sorprende che la cooperativa negli anni è arrivata a contare oltre un migliaio di clienti, di cui 500 soci: nella fattispecie olivicoltori del territorio e produttori dei comuni del Monte Pisano. Negli ultimi anni l’olivicoltura, in particolare quella caratterizzata da terrazzamenti, ha vissuto un momento di difficoltà che per le aziende della zona si sono tradotte in sempre minori investimenti nella cura degli oliveti e nella raccolta.

La ripartenza dell’impianto di Caprona

Il frantoio ha risentito di questa crisi passando dai 18.000 quintali di olive conferite per la frangitura negli anni Ottanta, ai circa 1.000 quintali nelle più recenti stagioni di raccolta. La nuova gestione, dal 2023, si propone però di invertire la tendenza. Puntando a ripartire con elevati standard di qualità nel processo produttivo, con macchinari rinnovati per efficientare le fasi di produzione, con personale qualificato e competente.

“L’obiettivo è creare un percorso rispettoso dell’ambiente, assicurando le migliori condizioni di lavorazione per rilanciare l’economia locale, in particolare quella olivicolo-olearia. Vogliamo arrivare alla prossima stagione pronti a mantenere gli elevati standard qualitativi che ci siamo posti come priorità per noi e per il Monte Pisano” sottolinea Paolino.

Un investimento da oltre un milione di euro

Il nuovo progetto nel Comune di Vicopisano prevede un investimento da 1,3 milioni di euro per il rilancio del Frantoio di Caprona e,  più in generale, dell’olivicoltura del Monte Pisano. Efficientamenti, ammodernamenti e ottimizzazioni ai macchinari e all’intera linea sono stati apportati all’impianto.

Oggi il Frantoio del Monte Pisano produce olio EVO di alta qualità con l’obiettivo di rilanciare e valorizzare il territorio. Inoltre è divenuto un luogo di aggregazione, formazione, cultura. La rinascita dell’azienda, sotto il profilo tecnologico e produttivo, promette di dare slancio all’olivicoltura della zona.

Il Frantoio del Monte Pisano

 “La zona in cui oggi nasce il nuovo Frantoio del Monte Pisano già da tempo necessitava di investimenti importanti e già questo è un grande risultato: la struttura avrà un grosso cambio di marcia, potrà finalmente essere utilizzata con maggiore efficacia ed in una dimensione comune di “Monte Pisano” che porti ad una visione identitaria del territorio – sottolinea Matteo Ferrucci, sindaco del Comune di Vicopisano-. Sono sicuro che i ritorni si vedranno sicuramente in tempi brevi ed i primi a beneficiarne saranno coloro che abitano e lavorano in quest’area”.

 L’identikit del Frantoio del Monte Pisano

La produzione prevede l’utilizzo di una linea di macchinari all’avanguardia. La linea di macchinari 4.0 implementata nel frantoio consente di raccogliere dati sui vari passaggi della lavorazione. Quindi si può seguire il ciclo completo dal momento in cui l’oliva entra in frantoio fino a quando l’olio esce dal decanter. Ogni singola frangitura ha quindi il suo “passaporto digitale”.

Completano il processo la separazione verticale, fase fondamentale per ridurre la presenza di acqua ed impurità, per poi passare a due ulteriori servizi opzionali per la massima qualità e longevità dell’olio EVO, rispettivamente: filtrazione a cartoni e conservazione dell’olio in serbatoi inertizzati con argon per impedire l’ossidazione del prodotto.

La lavorazione dell’olio EVO al Frantoio del Monte Pisano

Smart farming e AI al frantoio

Un Frantoio di nuova generazione, un impianto 4.0 con ampio utilizzo della sensoristica in ogni fase della lavorazione, partendo dal presupposto che controllo è sinonimo di qualità. Ecco quindi gli oliveti dell’azienda agricola lavorano in ottica di smart farming e con il ricorso all’intelligenza artificiale anche grazie alla collaborazione con università e istituti di ricerca.

Il Frantoio rientra poi in un progetto più ampio di recupero degli oliveti abbandonati del Monte Pisano. Per sostenere la ripresa dell’olivicoltura ecco quindi il supporto offerto ai piccoli produttori anche nella gestione degli oliveti se necessario.

Infine l’impianto si propone come punto di ritrovo multifunzione dove poter svolgere corsi agricoli, degustazioni, vendita di prodotti per l’olivicoltura. Un punto di riferimento come centro servizi per l’olivicoltori.

Il programma dell’inaugurazione

Sabato 7 settembre il Frantoio del Monte Pisano inaugura la stagione 2024/2025. Si parte la mattina dalle 10 con workshop su qualità e valore dell’olio di oliva con i professori Andrea Bellincontro dell’Università degli Studi della Tuscia e Maurizio Servili dell’Università degli Studi di Perugia. Qui il dettaglio degli interventi del workshop.

Nel pomeriggio a partire dalle ore 15.30 visite guidate alla linea di produzione (ogni 30 minuti) insieme a Leonardo Paolino con presentazione del regolamento e dell’offerta del Frantoio del Monte Pisano.  È prevista una promozione per i partecipanti alla giornata di inaugurazione e descrizione della nuova linea.

Alle ore 18 l’inaugurazione e il taglio del nastro, a seguire dalle ore 19 alle 20.30 l’apericena. Un appuntamento gastronomico per sottolineare la forte sinergia nata tra il frantoio e le realtà locali. A seguire, dalle ore 21 alle 22.30, il concerto Alter Echo con un quartetto d’archi che vanta collaborazioni con Andrea Bocelli, Pooh, Elodie, il Volo, Gigi Proietti.

Come partecipare all’inaugurazione

Gli eventi sono gratuiti ma è necessaria l’iscrizione. Per iscriversi si può compilare il modulo di iscrizione online inviare una email a info@frantoiomontepisano.it indicando nome, cognome, numero di persone e a quale evento si vuole partecipare o telefonare al numero 050 788079.

Il Frantoio si trova in via Provinciale Vicarese 28, 56010 Vicopisano, Pisa.

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