Una casa degli artisti dove una volta c’era la rsa Becattini. Un progetto, nell’ambito dei progetti di “Rigenerazione urbana nella Toscana diffusa“, che punta a recuperare uno spazio inutilizzato a Civitella in Val di Chiana.
L’edificio, un immobile storico nel centro di Civitella in Val di Chiana accanto alla torre civica, è inutilizzato dal 2017 quando la residenza sanitaria se ne è andata.
Il paese ha sempre avuto una lunga tradizione fin dal dopoguerra in campo artistico: dal premio nazionale di pittura Città di Civitella alla pinacoteca d’arte contemporanea. Ora la trasformazione dell’ex rsa.
“Questo immobile sarà ristrutturato -sottolinea il sindaco Andrea Tavarnesi– e gli artisti potranno realizzare qui le loro opere stare e cederle se vogliono alla collettività. Sono previste collaborazioni con le associazioni del territorio che da tanti anni portano la cultura a Civitella”.
L’obiettivo è di puntare sullo sviluppo turistico del territorio e favorire al tempo stesso socializzazione, incontro e scambio di conoscenze culturali artistiche e storiche. Così sotto lo stesso tetto saranno organizzate attività culturali, educative e didattiche. “Ci auguriamo che la casa diventi un volano turistico per il paese e la comunità” aggiunge Tavarnesi.
L’immobile sarà un modello anche a livello energetico. “Nella progettazione è stata data priorità alla sostenibilità non solo sotto il profilo ambientale ma anche economico. Si prevede la sostituzione degli infissi, il miglioramento dell’impianto di climatizzazione e l’utilizzo di lampade a led. Tutti interventi che si propongono di ridurre i costi di gestione” assicura il primo cittadino.