Gli assessori regionali Stefano Baccelli e Serena Spinelli hanno svolto un sopralluogo a Cascina per monitorare lo stato di avanzamento del progetto PINQuA (Programma nazionale della qualità dell’abitare) che prevede per il comune pisano la realizzazione di 12 lotti fra edilizia residenziale pubblica, recupero di aree verdi, riqualificazione di spazi pubblici. Questo di Cascina è il primo di tre sopralluoghi che gli assessori regionali faranno, uno per ogni intervento che rientra nel PINQuA e che sono stati finanziati con quasi 45 milioni di euro di risorse Pnrr
La Regione nel 2021, in qualità di soggetto aggregatore di strategie di intervento coordinate con i Comuni, aveva candidato appunto tre progetti: C.A.S.C.I.N.A., Abitare la Valle del Serchio, Nuove Ca.se; per tutti e tre, l’Alta Commissione istituita presso il Ministero ha dato l’ok e oggi i lavori sono stati avviati. C.a.s.c.i.n.a. è l’acronimo di Comunità d’area e servizi di cooperazione intercomunale per un nuovo abitare. Un percorso verso nuove forme di welfare per l’autonomia abitativa, a partire soprattutto da una rifunzionalizzazione degli immobili di proprietà comunale, che oltre a Cascina coinvolge i comuni di Calcinaia, Crespina-Lorenzana, Lari-Casciana Terme, San Giuliano Terme e di Vicopisano.
Il sopralluogo di stamani a Cascina ha riguardato 12 lotti fra edilizia residenziale pubblica, recupero di aree verdi, riqualificazione di spazi pubblici. “Il filo rosso che collega tutti gli interventi – spiega l’assessora Serena Spinelli – è il recupero del patrimonio immobiliare che si associa al recupero di spazi collettivi, come giardini e luoghi pubblici per associazioni; tutti progetti che utilizzano lo strumento della rigenerazione urbana che tiene insieme risposta abitativa, risposta di welfare di comunità con spazi da destinare all’aggregazione e ricongiunzione di parti della città che vengono così messi a disposizione delle persone. Come Regione – prosegue Spinelli – crediamo molto nella rigenerazione urbana come strumento che riqualifica i nostri centri e le aree territoriali, e che favorisca nei luoghi dell’abitare la creazione di nuovi spazi sociali e di comunità.”
Soddisfatto l’assessore Baccelli: “Questi progetti, quello di Cascina, ma anche quelli che visiteremo nei prossimi sopralluoghi – spiega – sono il segnale che abbiamo preso la strada giusta e che il nostro lavoro in questa direzione sta funzionando. La rigenerazione urbana è un modello per il nostro impegno futuro: alla qualità del vivere che dobbiamo guardare quando pensiamo alla pianificazione di un territorio“.
Rigenerazione urbana: il progetto C.a.s.c.i.n.a.