Un nuovo parco giochi inclusivo, pensato per essere fruibile anche dai bambini con disabilità, è stato inaugurato oggi a Ponsacco dal presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, dalla sindaca di Ponsacco Francesca Brogi e dalla Giunta comunale.
Il contributo del Consiglio regionale
Il giardino pubblico di via Cesare Battisti è diventato così inclusivo grazie al finanziamento del bando Ri-Generazione Toscana del Consiglio regionale e da oggi ha in dotazione giochi inclusivi: girelli, giochi a molle, altalene, un canestro “magico”, a cui si può tirare anche da seduti,e poi una stazione spaziale per intraprendere piccole grandi avventure. A completare l’intervento le rampe per il superamento delle barriere architettoniche.
“Un anno fa abbiamo deciso di utilizzare le risorse frutto dei risparmi sui costi della politica per finanziare opere e attività dei comuni a vantaggio delle giovani generazioni – ha sottolineato il presidente Mazzeo – questa scelta è stata anche un modo per far rinascere spazi di socialità, restituire almeno in parte alle bambine e ai bambini quello che la pandemia aveva loro tolto: lo stare insieme, il potersi incontrare”.
A pochi passi dal parco è stata inoltre riqualificata la pista di pattinaggio con una nuova pavimentazione e una nuova ringhiera: anche questo lavoro ha visto un contributo della Regione per circa 9mila euro su un totale di 12mila.
Uno spazio fruibile per tutti
L’intervento ha avuto un costo complessivo di oltre 21mila euro, di cui 11mila provenienti dai finanziamenti del bando Ri-generazione. Sono 193 in totale i comuni toscani che hanno presentato progetti e che hanno ricevuto il contributo.
“Con Ri-Generazione Toscana avviciniamo la Regione ai cittadini e diamo risposte ai loro bisogni. Mi compiaccio con la sindaca Francesca Brogi e con l’amministrazione di Ponsacco – ha aggiunto Mazzeo – per il bel progetto realizzato: un parco giochi che è già vissuto dalla comunità come uno spazio di aggregazione per famiglie e bambini ed è adiacente a un centro diurno per persone disabili, dove generazioni diverse si possono incontrare. Vivetelo con gioia ma anche con rispetto, accogliendo tutti e senza escludere nessuno”.
“L’obiettivo dell’intervento è stato favorire una maggior fruizione dello spazio pubblico ai bambini con disabilità fisiche – ha aggiunto la sindaca Brogi – abbiamo voluto creare un luogo dove non ci siano ostacoli per chi ha difficoltà di deambulazione o utilizza la carrozzina, chi spinge un passeggino, chi pedala su un triciclo o su una piccola bicicletta. Alla base del progetto c’è il principio di uguaglianza e l’idea che proprio il gioco possa essere un’attività per promuovere l’inclusione. Grazie alla Regione Toscana, al Consiglio Regionale, grazie al presidente Antonio Mazzeo per la sua presenza e per la vicinanza su questi temi”.