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Artigianato e Palazzo: 90 maestri e un focus sui giovani nel giardino Corsini

Dal 16 al 18 settembre la mostra del “Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale”, l’esperienza immersiva nell’installazione video di Toscana Promozione Turistica

Artigianato e Palazzo dedica la XXVIII edizione ai grandi maestri e alle generazioni emergenti. A coloro che del fatto a mano hanno fatto una bandiera. La mostra si svolge dal 16 al 18 settembre nel giardino, presso le limonaie e nella biblioteca di Palazzo Corsini di Firenze. Porta all’attenzione una selezione di oltre 90 testimoni della più alta tradizione artigiana. Ampio lo spazio riservato agli artigiani di domani.

Gli artigiani vincitori del premio Giorgiana Corsini 2022

In occasione dell’inaugurazione è stato assegnato il Premio Giorgiana Corsini: al primo posto Simone Falli di Ozio Piccolo Studio Tessile a Certaldo, ex vincitore del contest Blogs and Crafts; al secondo posto CōDiceds e al terzo Tuttoattaccato.

Tra gli espositori c’è la Bottega Penko che mostra le tecniche e i gioielli dell’antica tradizione fiorentina, come lo scettro e la corona granducale, simboli del potere di Cosimo I de’ Medici. ‘Gentilezza e sostenibilità‘ è invece il progetto realizzato da Irene Ivoi, ecodesigner e industrial designer esperta in politiche e prevenzione rifiuti, a sostegno dei principi di un’economia circolare.

Tra gli artigiani che arrivano da lontano ci sono Christian Muscat (Malta), specializzato in tecniche tradizionali di tessitura, Hugh Byrne (Irlanda) che crea coltelli con legni naturali, Louise Mc Keever (Francia) che crea cestini originali, Moeki Yamada (Spagna) che realizza borse in stile giapponese e Teona Gorgiashvili (Georgia) che porta i suoi oggetti in ceramica.

L’asciugatura all’aria del Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale

Artigianato e Palazzo: impegno che dura da 28 anni

Artigianato e Palazzo è promossa dall’Associazione Giardino Corsini, di cui è presidente Sabina Corsini, insieme a Neri Torrigiani ideatore e organizzatore della mostra. Quest’anno un viaggio inedito tra i protagonisti della cultura artigiana di ieri e di oggi – dagli artigiani agli artidesigner. Tra mostre, installazioni, laboratori, eventi, l’occasione per riflettere sul ruolo dell’artigiano nella società contemporanea.

Artigianato e Palazzo – © Caterina Romig Ciccarelli1

“In questi ventotto anni il nostro impegno è stato e continuerà ad essere non solo quello di portare all’attenzione di un vasto pubblico le migliori maestranze artigiane, ma soprattutto quello di salvaguardare l’indipendenza delle botteghe, che sono il perno stesso della loro esistenza, risultato di ingegno creativo e sperimentazione sul campo” dichiarano Sabrina Corsini e Neri Torrigiani.

Per i due “parlare di “artigianato made Italy” significa soprattutto ricusare la globalizzazione e sviluppare la prossimità”. Insomma Artigianato e Palazzo sposa ‘scelte sostenibili’ e invita a ‘riprendere a fare’ per rispettare la Terra e inquinare meno: “salvaguardare la tradizione è oggi la nostra sfida verso un futuro migliore” concludono i due.

Artigianato e Palazzo

La vacchetta toscana e il Consorzio Vera Pelle

La Mostra Principe di Artigianato e Palazzo è dedicata al “Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale”: un gruppo di aziende che raccontano la loro storia, esaltando una lavorazione artigianale al passo con i tempi e con l’evoluzione della moda.

L’esposizione vuole raccontare come la Toscana sia stata capace di creare nei secoli la cultura di un prodotto che da umile è diventato iconico, la vacchetta toscana.

Nel Giardinetto delle rose vari gli appuntamenti previsti, tra cui ‘Una conversazione con… la Comunità di San Patrignano‘ con Virgilio Albertini, vicepresidente Comunità di San Patrignano. Tra le iniziative, l’assegnazione del Premio Perseo all’espositore più apprezzato dal pubblico e il ‘Premio Giorgiana Corsini‘ per lo stand più bello.

La mostra di Artex: Trasparenze ad Artigianato e Palazzo

Si può inoltre visitare nello spazio Focus la nuova mostra di Artex dedicata alle eccellenze del vetro della Toscana. Cristallo inciso come fosse legno, stole che ricordano le trame dell’Antica Grecia, ceramica bianca traforata, gioielli in vetro, ciotole in porcellana effetto “Dalmata”, vasi in alabastro. Sono 70 i capolavori creati da 23 maestri artigiani esposti nella mostra “Trasparenze”, realizzata da Artex e promossa dalla Regione Toscana in collaborazione con Cna Toscana e Confartigianato Toscana.

Ad Artigianato e Palazzo è possibile fare un’esperienza immersiva nell’installazione video di Toscana Promozione Turistica allestita nella Biblioteca di Palazzo Corsini per raccontare il legame tra turismo e artigianato a cominciare dall’oreficeria, da sempre vanto della culla del Rinascimento.

Ricette di famiglia nel segno delle crime stories

Il Crimine è servito” e no, non è il maggiordomo il colpevole. L’edizione 2022 di “Ricette di famiglia“, l’appuntamento pomeridiano di Artigiano e Palazzo punta sul noir.

Quattro fra i più importanti scrittori italiani di gialli si divertono tra un piatto e l’altro a dialogare con la curatrice della rassegna: la giornalista enogastronomica Annamaria Tossani. Sulle tracce del cibo, tra suspense e intrighi, Patrizia Debicke Van Der Noot (venerdì 16), Lucio Nocentini (sabato 17), Marco Vichi (domenica 18) e Enzo Fileno Carabba (domenica 18) tengono i visitatori incollati alla sedia. Come ogni buon giallo che si rispetti.

Ricette di Famiglia: da sinistra Neri Torrigiani, Chef Gentian Shehi, Sabina Corsini, Annamaria Tossani

Attraverso i loro racconti hanno modo di capire cos’è che ispira un libro giallo, i segreti per creare la suspense e soprattutto risolvere il caso e scoprire il colpevole. Di ognuno dei loro personaggi raccontano le ricette e le segrete passioni ai fornelli. Un sicuro binomio tra noir e cucina che nella storia del giallo vanta una lunga tradizione.

Le “Ricette di famiglia” dei giallisti sono eseguite in tempo reale, durante la descrizione degli autori, dagli chef della Scuola d’Arte Culinaria Cordon Bleu di Firenze. Fondamentale l’apporto delle due fondatrici Cristina Blasi e Gabriella Mari.

I manicaretti usciti dalla cucina professionale allestita da Casta Professional Cooking Equipment sono serviti ai presenti negli esclusivi piatti di porcellana Fornasetti della serie “Tema e Variazioni”, finemente decorati a mano.

Il book corner per il firmacopie è a cura di Brac: una libreria con cucina che coniuga le passioni dei fondatori Sacha Sandri Olmo, cuoco specializzato in cucina vegetariana e vegana, e Melisa Di Nardo, bibliofila e biblioteconoma.

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