Gianluca Fiori, docente di Elettronica al dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa, ha progettato una superstampante di microchip e ha ottenuto un grant di 150mila euro assegnato dal Consiglio Europeo delle Ricerche, che premia idee e proposte che potenzialmente possano tradursi in un prodotto commercializzabile.
Il progetto di Fiori, denominato ‘Preprint’ (high precision material printer for electronics) ha l’obiettivo di realizzare una stampante che fabbrica microdispositivi elettronici con dimensioni dell’ordine del micrometro su substrati flessibili come la carta, con risoluzioni di gran lunga migliori rispetto a quelle attualmente ottenibili con stampanti commerciali.
“Il prototipo di stampante realizzato – spiega l’ateneo – ha già dimostrato che si possono ottenere dispositivi elettronici stampati su materiali flessibili come la carta, sfruttando proprio le eccezionali proprietà elettriche e meccaniche dei materiali bidimensionali”.
“La nostra stampante ad alta definizione – ha dichiarato Fiori – utilizzerà inchiostri basati su diversi materiali (bidimensionali, organici o le nanoparticelle metalliche come l’argento) per stampare dispositivi elettronici ad alta risoluzione. Riuscire a stampare un alto numero di questi dispositivi sullo stesso substrato consentirebbe di realizzare sistemi con performance e caratteristiche migliori, aprendo il pieno potenziale dell’elettronica stampabile e flessibile a un ampio campo di applicazioni: cerotti e bende intelligenti, sistemi anticontraffazione, dispositivi lab-on-a-chip”.