Un grande Uroboro sul campo da basket di Migliarino Pisano. E’ l’opera di street art realizzata da Gio Pistone. L’opera si trova nello spazio sportivo pubblico di piazza Pontecorvo della frazione del Comune di Vecchiano.
L’opera è stata realizzata grazie al cofinanziamenti del Consiglio regionale attraverso il bando Ri-Generazione Toscana, così come previsto ai sensi della legge regionale 3/2022 per iniziative di promozione sociale, culturale e di aggregazione rivolte alle nuove generazioni.
Un mini torneo per inaugurare l’opera
Per l’occasione si è tenuto un mini torneo di street-ball organizzato dall’ASD UMMA Playground con gli atleti della scuola di minibasket. Presenti alcuni big della pallacanestro: il capitano della nazionale olimpica ad Atene Giacomo Galanda, l’ex giocatore professionista e oggi consigliere del direttivo Umma Andrea Cempini e l’attuale capitano della BCL Serie B2 Andrea Barsanti, oltre a nuove promesse ed altri grandi personaggi legati al mondo del basket.
L’uroboro, simbolo di un nuovo inizio
L’opera, che ricopre interamente la pavimentazione del campo sportivo, si intitola Uroboro, antico simbolo di origine egizia, e rappresenta la coda lunga del Festival della Strada di Pisa, diretto da Gian Guido Grassi con l’associazione Start Attitude, che ha portato alcuni dei più grandi artisti urbani italiani e internazionali a lasciare il segno su palazzi e campi da gioco in tutta la provincia.
Spazi di socialità attraverso la street art
Il presidente del Consiglio regionale ha evidenziato come quest’opera faccia parte di una sorta di museo a cielo aperto che si sta costruendo in molti luoghi della regione e come porti a compimento l’idea, nata un anno e mezzo fa, di mettere a disposizione le risorse che derivano dai risparmi dei costi della politica per costruire e riqualificare spazi di socialità attraverso la street art.
Il sindaco di Vecchiano ha ribadito come, per la prima volta, il Comune e la cittadinanza vecchianese possano vantare la presenza, sul proprio territorio, di un’opera di street art molto significativa, a cura di un’artista di fama nazionale. Ha poi ringraziato la Fondazione Pisa per il supporto al progetto che ha visto nascere le opere di street art a Pisa, e il Consiglio regionale della Toscana che ha cofinanziato l’opera di Gio Pistone, costata complessivamente 21.840 euro, di cui 8.444 euro di finanziamento regionale e la parte restante a cura del Comune.
Un messaggio nel segno di sport e gioco
“La forza dell’arte urbana – dichiara il curatore Gian Guido Grassi – è di essere destinata a tutti e veicolare valori positivi. In questo caso l’opera è addirittura su un campo da gioco in cui tutti, soprattutto i giovani, possono incontrarsi e fare sport”.
“L’uroboro rappresenta la struttura ciclica del tempo e del mondo – spiega l’artista Gio Pistone – il fatto che ogni fine costituisce sempre un nuovo inizio. Ho deciso di disegnare questo antico simbolo di origine egizia perché credo che lo sport ed il gioco siano elementi importantissimi per l’umanità e per i ragazzi in particolare”.
“La nostra associazione è stata lieta di partecipare a questo importante progetto che ci ha visti riqualificare, in sinergia con l’amministrazione comunale, uno spazio per favorire lo sport e l’aggregazione di bambini, giovani e famiglie del territorio”, aggiunge Massimiliano Cirrone, presidente ASD UMMA Playground.
