Si sono conclusi oggi con uno spettacolare ricollocamente nella sua posizione originaria i lavori alla statua equestre di Cosimo I del Giambologna in piazza Signoria, al termine di un complesso ed importante restauro dell’opera in bronzo e del suo basamento in marmo. L’operazione di riposizionamento del cavaliere è stata effettuata grazie all’ausilio di una speciale gru che consente di movimentare opere d’arte di particolare pregio garantendo la massima delicatezza e precisione dei movimenti.
Le tecnologie messe in campo per il restauro
Il monumento ad opera del Giambologna è stato completamente restaurato, rimuovendo depositi e prodotti di corrosione superficiali, fino a rivelare le patine stabili del bronzo, poi opportunamente rivestite con più strati di sostanze protettive. Per garantire adeguata stabilità al monumento – l’intero gruppo bronzeo infatti pesa più di 1.mila kg, 7.800 il cavallo e 2.300 il cavaliere – è stata inserita nella sommità del basamento una piastra in acciaio inox, immediatamente sotto i marmi di finitura, che ha consentito di collegare la zampa di appoggio anteriore con quella posteriore come in origine voluto dal Giambologna.
Anche il sistema di fissaggio del cavallo al basamento è stato realizzato completamente in materiale inox in modo da scongiurare problemi di corrosione nel futuro. Nei prossimi giorni verranno ricollocati anche i tre bassorilievi in bronzo del basamento e l’epigrafe sempre in bronzo, nonchè gli stemmi laterali.
Gli interventi in piazza Signoria grazie all’Art Bonus
Il restauro del monumento equestre del Giambologna rappresenta l’ultima tappa dei lavori sui gruppi scultorei di piazza Signoria. Come per le altre statue ed il gruppo scultoreo del David in bronzo al piazzale Michelangelo, i lavori sono stati voluti, progettati e commissionati dal Comune di Firenze e realizzati grazie all’accordo con la maison fiorentina Salvatore Ferragamo che, tramite Art Bonus, ha elargito un’erogazione liberale di oltre un milione di euro complessivamente.
“Con questo ultimo intervento si conclude il ciclo di restauri di tutti i complessi scultorei della piazza più amata dai fiorentini, piazza Signori. – ha detto il sindaco Dario Nardella – una statua di 10 mila kg, un intervento spettacolare, per il quale sono state utilizzate le migliori tecniche di restauro a partire da una gru ad altissima precisione. Siamo molto contenti e ringraziamo la direzione Servizi Tecnici e l’ufficio Belle arti, l’azienda Ferragamo, la Soprintendenza, tutti i restauratori. L’opera del Giambologna torna a risplendere e così Cosimo I, di cui l’anno prossimo ricorreranno 450 anni dalla morte”.