Attualità/

In autunno il restauro di Ponte Vecchio: il primo di questo tipo nella storia centenaria del simbolo di Firenze

I lavori inizieranno tra ottobre e novembre. L’importo complessivo dell’intervento è di 2 milioni, a finanziare i lavori Comune di Firenze e famiglia Antinori. Per lo storico ponte fiorentino sarà un restauro unico che punta anche a valorizzarlo da un punto di vista estetico

Ponte Vecchio

E’ uno dei simboli non solo di Firenze e della Toscana ma dell’Italia intera. Ponte Vecchio è un pezzo di storia, di tradizione, di cultura che appartiene a tutti noi. Un tempo era l’unico ponte che attraversava l’Arno, almeno fino al 1218. Ha resistito ai bombardamenti dei tedeschi e all’alluvione del ’66.Da sopra l’Arno tiene tutto sotto controllo, ma comincia ad essere un po’ stanco. Ad ottobre sarà infatti oggetto di un importante lavoro di restauro, il primo di questo genere nella storia centenaria di Ponte Vecchio che non aveva ancora mai ricevuto interventi di restauro conservativo.

A finanziarlo Comune di Firenze e famiglia Antinori, a testimonianza del grande attaccamento della città al ponte e a ciò che rappresenta. “La storia della nostra famiglia è da sempre legata a doppio filo alla città di Firenze sin dal XIII secolo – racconta Piero Antinori, presidente Onorario di Marchesi AntinoriUna città che ci ha dato tanto in questi secoli, motivo per cui ci fa particolarmente piacere poter essere parte di questo importante progetto . I 50 anni di Tignanello sono l’occasione perfetta per poter supportare il Comune di Firenze in questo nuovo progetto di conservazione di Ponte Vecchio, un simbolo della città di Firenze nel mondo e un orgoglio per tutti noi fiorentini.”

Lo scopo del restauro

L’obiettivo del restauro è consentire una completa valorizzazione del Ponte anche dal punto di vista estetico. Perchè no, Ponte Vecchio sarà stanco ma non dà segni di cedimento: “Ponte Vecchio non ha problemi di stabilità, è saldo e ancorato – ha spiegato il sindaco di Firenze, Dario Nardella – ma soffre dei malanni tipici di un qualunque manufatto posto all’aperto, soggetto ai fenomeni atmosferici e alle piene del fiume. Si tratta di un progetto storico perché mai Ponte Vecchio ha avuto un intervento di restauro di questa complessità tecnica . Alla fine avremo un ponte ancora più bello di come siamo abituati a vederlo. Ringrazio profondamente la famiglia Antinori per questo dono speciale che ha voluto fare a Firenze: è grazie alla sensibilità e alla generosità di questi gesti che pubblico e privato insieme possono prendersi cura del patrimonio artistico e storico della città.”

Dettagli tecnici dell’intervento

I lavori interesseranno il restauro dei materiali originari di tutti gli elementi presenti quali armille, prospetti, arcate, pile, spalle, muri d’ala, pavimentazione e i parapetti nelle due piazzette centrali al fine di garantirne la loro conservazione nel tempo. Contestualmente saranno realizzate le opere necessarie al miglioramento della gestione delle acque meteoriche.

In particolare le lavorazioni, nel loro complesso, riguarderanno la disinfestazione e disinfezione delle superfici per l’eliminazione di alghe, muschi, licheni e piante infestanti; la pulitura dei materiali da depositi incoerenti di particellato atmosferico, sostanze chimiche veicolate dalle acque meteoriche o dall’umidità di risalita, di efflorescenze saline, “croste” derivate dalla combinazione chimica di sostanze inquinanti presenti nell’ambiente; la rimozione di stuccature ed elementi o sostanze inidonee applicate in precedenti interventi; il consolidamento dei materiali in base allo specifico tipo di degrado, in particolare stuccatura, microstuccatura e presentazione estetica per colmare le discontinuità presenti sulla superficie della pietra e ad offrire resistenza agli agenti di degrado quali inquinanti atmosferici, chimici, biologici e ad infiltrazioni di acqua; il consolidamento di fessure, di fratture e della lesione principale e altri interventi a protezione delle superfici e del restauro della pietra serena.

Tempistiche

Per quanto riguarda le tempistiche, i lavori da effettuare sulla pavimentazione sono programmati nel periodo ottobre/novembre 2024, i lavori sulle pile e sulle spalle del ponte sono previsti nel periodo estivo 2025, mentre quelli relativi ai prospetti sono previsti nell’estate 2026. L’importo complessivo dell’intervento è di 2 milioni di euro.

I più popolari su intoscana