A 70 anni dall’ultimo intervento, è in partenza un nuovo restauro per il ciclo di Giotto con le Storie di San Francesco, dipinto intorno al 1325 nella basilica di Santa Croce a Firenze, all’interno della Cappella Bardi e oggetto di vicende conservative tormentate. L’operazione, affidata all’Opificio delle pietre dure di Firenze, durerà tre anni, avrà un costo di un milione di euro e servirà per la conservazione e per l’approfondimento della tecnica dell’artista.
Negli ultimi anni l’Opificio ha svolto un lavoro di ricerca sull’opera di Giotto nelle cappelle Bardi e Peruzzi da cui sono emersi problemi che riguardano sia l’intonaco che la pellicola pittorica: l’intervento prevede una prima fase di campagna diagnostica, che sarà avviata immediatamente, e il successivo restauro conservativo per il quale saranno utilizzate le più recenti strumentazioni opto-elettroniche.
“Il progetto di conservazione e restauro – ha sottolineato Marco Ciatti, soprintendente dell’Opificio delle pietre dure, – si inserisce nella complessa vicenda conservativa dell’opera che rappresenta uno dei casi più importanti a Firenze per la storia del restauro”.