Sanità, cultura, sociale e sostegno ai Comuni, sono gli ambiti interessati dalla seconda variazione al bilancio regionale che è stata approvata il 2 ottobre dal Consiglio regionale. A spiegare le novità che riguardano soprattutto l’ambito sanitario è stato il presidente della Regione, Eugenio Giani: “È una variazione che, a fronte di un bilancio sostanzialmente sano e positivo, consente di assorbire oneri di un settore importante come la sanità: abbiamo fatto un’operazione che porta 49 milioni sul bilancio regionale. Si tratta di oneri finanziari relativi agli investimenti fatti nel settore e che prima facevano parte del fondo sanitario regionale. Una boccata d’ossigeno per il bilancio della sanità”.
Rafforzato con 4,9 milioni di euro “il ruolo di Sviluppo Toscana – ha proseguito – il braccio operativo regionale oltre che sul Pnrr anche sul Fondo di Coesione e Sviluppo e sui fondi strutturali europei. Risorse che consentiranno alla struttura di lavorare più speditamente”. Giani ha sottolineato anche una particolarità: “Mi preme evidenziare che con tale manovra, in maniera anomala, una quota di risorse economiche viene trasferita dalla Regione allo Stato, anziché tradizionalmente il contrario”.
Gli impegni del bilancio
Altri settori interessati sono cultura, sociale, sicurezza e tutela del territorio. Per quanto riguarda la cultura sono previsti altri 10 milioni, “a fronte dei 30 complessivi inseriti nel bilancio di previsione. Serviranno per garantire un sostegno importante a tante istituzioni culturali: 2,9 milioni al Maggio musicale, 2 alla Pergola, 1,3 al Pucciniano”, ha spiegato il presidente.
Altri interventi vanno a sopperire ai tanti impegni che si sono venuti a determinare. 1,250 milioni per la Polizia Provinciale, 1,350 milioni per l’adeguamento del contratto dei lavoratori forestali e per l’antincendio boschivo, altri 450 mila euro per le attività di sostegno, sociale e formativo, alla disabilità. “Vorrei poi ricordare 100 mila euro per l’integrazione delle risorse del fondo di solidarietà per i familiari delle vittime di incidenti mortali sul luogo di lavoro. Altre risorse riguardano le richieste provenienti da singoli comuni per il completamento di opere avviate”, ha aggiunto.
“Da sottolineare – ha concluso Giani – la previsione di 800 mila euro per la progettazione dell’estensione della Linea 1 della tramvia fino al Meyer, con fermata intermedia alla Villa di Careggi e all’Ispro. Infine, per quanto riguarda eventuali ulteriori interventi relativi all’aumento della spesa farmaceutica e dell’addizionale Irpef, è ancora presto per fare previsioni. Dovremo aspettare fine novembre inizio dicembre per vedere l’andamento della spesa sanitaria e poter fare una valutazione complessiva”.