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Recupero della Fortezza da Basso di Firenze: nuovo padiglione Cavaniglia, giardini e una vista inedita sulla città

Progetto da 20 milioni di euro per il polo del capoluogo toscano. Prevista la valorizzazione delle mura, dei bastioni e del camminamento di ronda. Giani: “Da qui il rilancio fieristico della Toscana”

Il recupero della Fortezza da Basso di Firenze passa dal nuovo padiglione Cavaniglia, pensato per ospitare i grandi eventi fieristici e congressuali e allo stesso tempo posizionato in modo da valorizzare le mura storiche del Sangallo, con una vista inedita sulla città. Il padiglione esistente verrà demolito per fare spazio alla nuova struttura che manterrà la superficie totale di 3.600 metri quadrati. Prevederà, oltre alle aree espositive, un tetto verde, piazze e collegamenti pedonali con vista sulla città.

Il progetto definitivo da 20 milioni di euro ha avuto il via libera della giunta di Palazzo Vecchio. “Il padiglione Cavaniglia rappresenta un altro importante tassello nel percorso di riqualificazione e rilancio di tutto il polo fieristico alla Fortezza da Basso”, ha detto il sindaco Dario Nardella che ha annunciato anche i passaggi successivi: “Dopo Pitti partiranno i lavori per il padiglione Bellavista e successivamente quelli per il Machiavelli con l’obiettivo di terminare i lavori in accordo con Firenze Fiera e con Pitti entro il 2026. Saranno padiglioni che avranno grande attenzione agli aspetti ecologici, con la possibilità di sfruttare anche i tetti come giardini pensili e terrazze, quindi per una fiera da vivere non solo per gli eventi fieristici ed espositivi ma ogni giorno da tutti i cittadini e visitatori”.

Principale azionista di Firenze Fiera è la Regione Toscana. Alla presentazione del progetto il presidente Eugenio Giani ha sottolineato come siano stati previsti “nel corso degli anni 30 milioni di investimento per la ristrutturazione dell’ambiente cardine del nostro sistema fieristico, secondo l’accordo di programma che coinvolge i vari enti proprietari. Attraverso la Fortezza ci troviamo a vivere il rilancio fieristico della Toscana, avendone tutte le condizioni: accanto alle due storiche manifestazioni come la Mostra dell’artigianato e Pitti, infatti, abbiamo visto nell’attività di Firenze Fiera un aumentare di fiere, convegni e manifestazioni. Un grande rilancio che vedrà accanto anche la nuova stazione dell’alta velocità Belfiore, che sarà un enorme vantaggio per la cittadella fieristica”.

Il progetto prevede la realizzazione di un piano terra interamente dedicato a spazi espositivi, di un piano interrato destinato a guardaroba e di una copertura dedicata a giardino verde (2550 metri quadrati), percorsi e piazze. Il nuovo volume rivolge la sua facciata lunga e vetrata verso le mura e dedica la facciata opposta, verso il Padiglione Spadolini, all’efficientamento energetico e acustico. Parte del sistema di collegamenti pedonali che connette il nuovo padiglione con il Bastione Cavaniglia e il padiglione Spadolini è costituita dalla passerella aerea che permetterà l’avvicinamento alle mura e una nuova vista dall’alto della città storica.

L’intervento rientra nel Piano di recupero della Fortezza che prevede l’adeguamento degli spazi espositivi e il recupero del sistema originario delle mura attraverso la ricostruzione e il recupero dei bastioni e il conseguente ripristino del camminamento di ronda. Con la realizzazione del piano, 25mila metri quadrati di spazi espositivi si aggiungeranno agli esistenti. La stima totale degli interventi prevista dal piano ammonta a 140 milioni di euro. L’accordo di programma, sottoscritto dagli enti proprietari – Regione Toscana, Città metropolitana di Firenze, Comune di Firenze e Camera di Commercio –  nel marzo 2019 ha previsto lo stanziamento di oltre 68 milioni di euro.

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