Toscana sul podio delle regioni italiane dove si riciclano di più carta e cartone. Nel 2021 nella nostra regione infatti ne sono state raccolte e correttamente avviate a riciclo oltre 300mila tonnellate, con un incremento di 17.561 tonnellate rispetto al 2020. Lo confermano i dati del 27° Rapporto Annuale sulla raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone in Italia diffuso da Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica.
85,5 kg di carta riciclata a testa
Ogni cittadino toscano ha contribuito differenziando 85,5 kg di materiali cellulosici, solo l’Emilia-Romagna ha fatto meglio. “La Toscana, sede di uno dei più importanti distretti cartari italiani, torna a dare prova di essere una delle regioni più virtuose d’Italia – sottolinea il direttore generale di Comieco Carlo Montalbetti – nel giro di un anno ha saputo compensare ampiamente le perdite subite durante il 2020 con una crescita che sfiora il 6%. Un andamento positivo confermato anche dal livello di intercettazione della frazione cellulosica sul totale dei rifiuti prodotti, che rappresenta il 14,7%: risultato – anche in questo caso – tra i migliori in Italia”.
Durante il 2021 in Toscana Comieco ha gestito direttamente 190.882 tonnellate di carta e cartone, pari al 60,8% della raccolta complessiva. Ai 268 comuni convenzionati sono stati riconosciuti corrispettivi per oltre 16,6 milioni di euro.
Analizzando i dati nel dettagli le province migliori sono state Firenze, con 102.218 tonnellate totali e 103,7 kg in media di raccolta per ciascun cittadino, e Prato, 40.261 tonnellate e il pro-capite più alto d’Italia: 157,2 kg. Molto bene anche Lucca, dove sono state raccolte poco più di 35mila tonnellate con un pro-capite di 92,2 kg, e Pisa, con quasi 30mila tonnellate di carta e cartone, per un pro-capite di 70,5 kg.
Aumenta la differenziata in tutta Italia
A livello nazionale, nel 2021 la raccolta differenziata di carta e cartone delinea una situazione caratterizzata da un andamento ovunque positivo. Oltre 3,6 milioni di tonnellate di materiale cellulosico sono stati differenziati complessivamente in tutto il Paese con i volumi complessivi di raccolta comunale in crescita di oltre 110.000 tonnellate (+3,2%) e la media pro-capite del Paese supera per la prima volta i 60 kg/ab.
Dal Rapporto Comieco risulta come l’Italia per il secondo anno consecutivo abbia raggiunto l’obiettivo UE 2030 per il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici fissato all’85%, traguardo tagliato già l’anno precedente con 10 anni di anticipo.