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Quattro giorni in sella all’e-bike alla scoperta della Via di Francesco

La pedalata alla scoperta della Via di Francesco si snoderà in quattro giorni, dal 5 all’8 settembre in sella a una e-bike, la bicicletta elettrica dalla pedalata assistita. Sarà preceduta da un convegno che si terrà il 4 settembre nell’Aula Magna della Scuola di Agraria

Eremo di Montecasale a Sansepolcro

Dal 4 all’8 settembre tutti in sella all’e-bike alla scoperta della Via di Francesco grazie e un convegno e alla pedalata di quattro giorni promossa dal Dipartimento di Agraria dell’Università di Firenze proprio per inaugurare la declinazione “a due ruote” del Cammino dedicato a San Francesco.

L’iniziativa è organizzata dal DAGRI, da anni impegnato insieme alla Regione Toscana a tracciare i percorsi nell’ambito della mobilità lenta e sostenibile, rientra nelle celebrazioni per i 110 anni di Agraria, i 100 anni dell’Ateneo fiorentino e l’ottocentenario della stimmate che San Francesco, santo patrono d’Italia, ricevette nel settembre 1224 a La Verna, sull’Appennino toscano, in provincia di Arezzo.

Il percorso, che consta una media di 50 km giornalieri, andrà a toccare i Comuni di Firenze, Fiesole, Pontassieve, Rufina, Pelago, Reggello, Pratovecchio-Stia, Poppi, Chiusi della Verna, Chitignano, Bibbiena, Castel San Niccolò, Montemignaio, Rignano sull’Arno e Bagno a Ripoli. Un totale di 210 Km e una media di 5/6 ore di cicloturismo quotidiano.

“La rete di cammini religiosi in Toscana – ha detto il presidente Eugenio Giani – costituisce una grande opportunità di sviluppo sostenibile per i territori, in grado di stimolare il senso di appartenenza dei residenti contrastando lo spopolamento dei borghi, restituire centralità alle aree interne, far crescere il concetto di Toscana diffusa e attivare la consapevolezza della tutela e della valorizzazione del patrimonio agricolo e forestale, storico, artistico e culturale al di fuori delle mete più battute dal turismo. Al tempo stesso aiuta a sostenere lo sviluppo dei servizi alla persona e al turista offrendo occasioni di occupazioni in ambito agricolo e turistico a giovani e donne e favorisce sinergie e collaborazioni tra Enti e privati. Proprio a proposito della Via di Francesco, una delle protagoniste di questa bella iniziativa che celebra contemporaneamente due pregevoli traguardi della “Toscana del sapere” – i 110 anni di Agraria e i 100 anni dell’Ateneo fiorentino – è un reticolo di cammini che toccano luoghi della spiritualità con foreste e paesaggi mozzafiato e, specie in alcuni tratti, caratterizzati da produzioni enogastronomiche di grande pregio: un esempio virtuoso di turismo lento a tutto tondo che scommette sui territori delle aree interne dell’Appennino, sulla loro capacità di intercettare risorse e flussi turistici, di rigenerarsi in nome di un nuovo modo, più consapevole, di visitare il nostro meraviglioso paesaggio toscano”.

Via di Francesco: un convegno a Firenze

La manifestazione prende il via a Firenze, il 4 settembre alle ore 14.30, presso l’Aula Magna della Scuola di Agraria (Piazzale delle Cascine 18) con il convegno aperto a tutti dal titolo “I Cammini della Toscana come motore del turismo slow”, a cui interverranno: il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, l’assessore al turismo del Comune di Firenze, Jacopo Vicini, il presidente della Scuola di Agraria, Riccardo Bozzi, il direttore del DAGRI, Simone Orlandini, il padre guardiano del Santuario della Verna, Guido Fineschi e il presidente di Final Furlong, Maurizio Rosellini.

L’inizio dei lavori sarà affidato a Lucrezia Lopez, dell’Università di Santiago di Compostela, massima esperta del Cammino spagnolo che nella città galiziana vede la sua destinazione finale. Una geografia culturale e del turismo che sarà comparata con i percorsi toscani all’insegna della mobilità lenta e sostenibile tracciati da Gianluca Bambi, ricercatore del DAGRI da oltre vent’anni impegnato nella ricerca sul turismo rurale come possibile motore di economie nelle aree marginali, sia a piedi che a cavallo (Via Lauretana, Via della Transumanza, Cammino di Dante).

Presenti anche Federico Eligi, consigliere delegato dei Cammini della Regione Toscana, Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Promozione Turistica, Alessandro Tortelli, Direttore del Centro Studi Turistici e Stefano Filipponi, segretario generale dell’Opera di Santa Croce.

Seguirà la tavola rotonda dal titolo “I Cammini di Toscana si incontrano”, cui siederanno i rappresentanti istituzionali dei territori attraversati dai turisti a piedi e le associazioni di riferimento.

Santa Croce

Tutti in sella all’e-bike dal 5 all’8 settembre

La pedalata alla scoperta della Via di Francesco si snoderà in quattro giorni, dal 5 all’8 settembre 2024, per coprire Firenze – La Verna e ritorno in sella a una e-bike, la bicicletta elettrica dalla pedalata assistita.

Si parte giovedì 5 settembre alle ore 9, presso il negozio TREK alla Manifattura Tabacchi (Via delle Cascine 35) con prima tappa alla Basilica di Santa Croce per una benedizione da parte di padre guardiano Giancarlo Corsini.

Proseguiranno, quindi, alla volta di Pontassieve dove sono attesi dal sindaco Carlo Boni e dall’assessora al turismo Chiara Bartolini. La salita si farà più dura cercando di guadagnare il Passo della Consuma, porta di accesso al Casentino e punto di incontro con l’associazione “Cammino di Francesco” a queste latitudini. Sarà il presidente Luca Piantini a salutare il gruppo di bikers capitanati dal dott. Gianluca Bambi.

La pedalata verso il Santuario di La Verna (e ritorno) prevede, in effetti, tante soste quanti sono i Comuni raggiunti dagli atletici “pellegrini”. All’Eremo di Camaldoli l’accoglienza dei monaci precederà quella della comunità francescana sul Monte Penna, dove i cicloamatori arriveranno il giorno seguente.

Venerdì 6 settembre a oltre 1200 metri di quota, svetta una delle principali mete di ‘viandanti’ religiosi e semplici camminatori in cerca di suggestioni profonde immersi nella natura e nella sacralità del luogo: il Santuario di La Verna. Il gruppo DAGRI sarà ricevuto da padre Guido Fineschi e da Giampaolo Tellini, sindaco di Chiusi della Verna.

Sabato 7 settembre, di nuovo gambe in spalla per approdare al Comune di Bibbiena con il caloroso benvenuto dell’assessora al turismo, Francesca Nassini. Il gruppo DAGRI proseguirà quindi per Poppi e Castel San Nicolò e arriverà a Montemignaio, borgo medievale incorniciato dalle maestose faggete sul Monte Secchieta. A riceverli il sindaco Roberto Pertichini.

Domenica 8 settembre, l’ultima pedalata farà guadagnare il ritorno verso il capoluogo toscano passando da Vallombrosa, Rignano e Bagno a Ripoli. Il traguardo, previsto per il tardo pomeriggio, sarà la Scuola di Agraria, lì dove fin dalla fine degli anni Novanta è partita una sinergia con la Regione Toscana, con l’obiettivo di riqualificare e valorizzare territorio e paesaggio attraverso la ricerca su l’utilizzo di strutture e infrastrutture agroforestali a basso impatto ambientale, a servizio del turismo rurale, e di quello culturale e religioso in particolare.

Il Santuario francescano a Chiusi della Verna
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