È Firenze la provincia in Italia dove vivono meglio le donne. A incoronare il capoluogo toscano è l’indice della “Qualità della vita della donne” che fa parte dell’edizione 2024 de “La qualità della vita”, l’indagine del Sole 24 Ore che misura il benessere nelle 107 province italiane. Lo studio ha preso in esame 90 indicatori, divisi in sei categorie: ricchezza e consumi, affari e lavoro, ambiente e servizi, demografia, società e salute, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero. Quest’anno inoltre sono stati inseriti 27 nuovi parametri per fotografare meglio le criticità che i territori si sono trovati ad affrontare nel corso del 2024, come il rischio idrogeologico, le disuguaglianze reddituali, le ore di cassa integrazione e i prezzi delle case rapportati allo stipendio.
Lavoro, sport, diritti: Firenze al top per le donne
Se nella classifica generale trionfano Bergamo, seguita da Trento e Bolzano, Firenze si distingue appunto per la qualità della vita del genere femminile, misurata attraverso dodici indicatori che raccontano le opportunità e condizioni di salute e vite delle donne.
Tra questi ci sono il tasso d’occupazione femminile, il gap occupazionale (ovvero la differenze tra il numero di donne che lavorano rispetto agli uomini) e la percentuale di imprese femminili e di amministratrici comunali ma anche la partecipazione delle donne allo sport,[il numero di laureate ogni mille abitanti e le denunce per violenza sessuale. Firenze, che nella classifica generale è al 36esimo posto, si piazze invece terza nella categoria “Cultura e tempo libero”.
Siena, 15esima nella classifica generale, è la provincia toscana dove si vive meglio
Molto buoni anche i risultati di Siena, che è la prima provincia in Toscana nella classifica generale della Qualità della vita, dove si piazza al 15esimo posto, ed è anche la nona provincia in Italia dove vivono meglio i bambini. La città del Palio si conferma così anche per il 2024 kids friendly, tenendo conto di parametri come il numero dei pediatri, i servizi comunali per l’infanzia, il verde attrezzato ma anche la spesa sociale per famiglie e minori e i delitti a danno dei più piccoli.
Nella prima metà della classifica generale del Sole 24 Ore si trovano altre tre città toscane: Prato, alla 31esima posizione, seguita da Pisa alla 34esima e Arezzo alla 41esima.