La Toscana resta una regione dove la qualità della vita si mantiene alta, nonostante qualche perdita di posizione rispetto all’anno scorso. È in estrema sintesi il risultato della consueta classifica della qualità della vita a cura di Italia Oggi e Ital Communications, in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma, giunta alla 26esima edizione. Firenze, in particolare, si conferma nella top ten: all’ottavo posto su 107 province (in calo di tre posizioni rispetto al 2023).
Lo studio ha lo scopo di analizzare i servizi ai cittadini e il livello del benessere. Sono 92 gli indicatori presi in considerazione, divisi in 9 macro-aree: affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, turismo, reddito e ricchezza.
Firenze e Siena nella parte alta della classifica, sorpresa Pisa
Nel raggruppamento delle prime 30 città, tra le quattro province in rappresentanza dell’Italia centrale due sono in Toscana: Firenze e Siena. Segue Ancona nelle Marche e Roma nel Lazio.
A livello generale, nella parte alta della classifica, oltre al capoluogo, c’è ancora Siena al 29esimo posto (18 posti persi). La sorpresa è Pisa che sale al posto numero 34, con ben 11 posizioni guadagnate, segue Prato (39esimo posto), Livorno (53esimo posto), Pistoia (posizione nuemro 55), Lucca (58esima), Arezzo (59esimo posto), Massa Carrara (61esima) e achiudere Grosseto (64esima).
Entrando nel dettaglio, Firenze spicca per istruzione e formazione, piazzandosi all’ottavo posto in Italia, e per il turismo, all’11esimo posto. Si scende un po’ per ritrovarla nella classifica “Affari e lavoro”, al diciottesimo posto. L’area metropolitana, nella lista che ordina le città per “ricchezza e reddito” è al 21esimo posto, mentre al posto numero 32 per sicurezza sociale. Bene la Toscana anche sul fronte salute: la classifica premia infatti i poli di eccellenza nella ricerca medica di Pisa e Siena, la prima all’11esimo posto e la seconda al 15esimo.