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250 mila euro per progetti sociali e sportivi: Publiacqua ha presentato i bandi Sport e I care 2024

Il bando sport sosterrà soggetti che svolgono attività di carattere sociale “utilizzando” l’attività fisica come strumento educativo e di inclusione. Il bado I Care è rivolto a cooperative sociali e imprese sociali, enti del terzo settore

Sport

Presentati due bandi di Publiacqua, uno dedicato allo sport e l’altro per progetti specifici in ambito sanitario, che si chiama I Care per il 2024.

“Come già l’anno passato, anche quest’anno siamo a fianco di realtà che operano sul territorio. Realtà sociali e sportive per le quali mettiamo a disposizione due specifici bandi, rispettivamente 150 e 100 mila euro in linea con quanto già fatto l’anno passato”, fanno sapere in una nota da Publiacqua che nelle tre edizioni precedenti attraverso il Bando I Care Publiacqua ha sostenuto 50 progetti erogando oltre 314 mila euro.

In questo 2014, il bando Sport va a sostenere tutti quei soggetti che svolgono attività di carattere sociale “utilizzando” lo sport come strumento educativo e di inclusione, di recupero e di socializzazione mentre il bando I Care è aperto a enti privati senza fine di lucro (con natura non commerciale), cooperative sociali e imprese sociali, enti del terzo settore .

Vediamo i due bandi nel dettaglio.

Bando per lo Sport 2024

Come anticipato, l’ammontare complessivo messo a disposizione per il cofinanziamento di questi progetti sarà di 100.000 euro. Per accedere al bando sarà sufficiente compilare correttamente la form presente sul sito Publiacqua e, a tutti i soggetti che rientreranno nei requisiti previsti dal bando, sarà erogato un cofinanziamento massimo da parte di Publiacqua di euro 10.000 a progetto/soggetto richiedente (un soggetto può essere partner di più iniziative, ma solamente una volta richiedente).  Il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato al 15 giugno 2024 e il bando è scaricabile sul sito Publiacqua.it.

Destinatari del bando per lo sport

Il bando Sport è aperto ad associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD/SSD), alle federazioni sportive, alle organizzazioni senza scopo di lucro (private o pubbliche) ai circoli sportivi ed alle società cooperative dilettantistiche. I soggetti richiedenti devono avere la propria sede sociale in uno dei 46 Comuni dove Publiacqua svolge la propria attività.

I progetti proposti potranno essere stati avviati dal 1 maggio 2024.

Sono finanziabili progetti rivolti a: 1) eliminare ostacoli di natura economica di accesso all’attività sportiva; 2) sostenere percorsi di empowerment rivolti a soggetti in condizioni di fragilità) prevenire il rischio di dipendenza giovanile e ridurre il disagio giovanile; 3) sostenere iniziative rivolte a persone con diversi tipi di disabilità fisica, psico-mentale e sensoriale; 4) contrastare la povertà educativa.

Bando I Care 2024

Il bando è disponibile online al link  https://www.publiacqua.it/contatti/richiedi-contributo e l’adesione è possibile fino al 15 giugno 2024.

L’ammontare complessivo messo a disposizione da Publiacqua per il cofinanziamento di questi progetti sarà di 150.000 euro. Tali progetti dovranno essere stati avviati a partire dal 1 maggio 2024.

Per accedere basterà compilare correttamente la form presente sul sito Publiacqua e, a tutti i soggetti che rientreranno nei requisiti previsti dal bando, sarà erogato un cofinanziamento massimo da parte di Publiacqua di euro 10.000 a progetto/soggetto richiedente (un soggetto può essere partner di più iniziative, ma solamente una volta richiedente).

Destinatari del bando I Care

“I Care” è un bando aperto a enti privati senza fine di lucro (con natura non commerciale), cooperative sociali e imprese sociali, Enti del terzo settore. I progetti devono avere una ricaduta diretta sul territorio di uno dei 46 Comuni dove Publiacqua svolge la propria attività.

Il bando, come detto, va a sostenere progetti specifici in ambito sanitario finalizzati:(1) al supporto, cura, assistenza e miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità o affette da malattie degenerative e delle loro famiglie; 2) al supporto, cura, assistenza e miglioramento della qualità della vita delle persone con patologie che necessitano di cure periodiche o continue e delle loro famiglie; 3)  a migliorare il grado di autonomia dei soggetti con patologie invalidanti o che limitino comunque l’autosufficienza di movimento; 4) a promuovere il benessere delle persone e il miglioramento della salute attraverso anche campagne informative e di screening finalizzate a popolazione in difficoltà socioeconomica.

 

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