Una menzione speciale per Invest in Tuscany al premio Sda Bocconi, l’evento che seleziona i migliori progetti digitali e innovativi delle pubbliche amministrazioni italiane. Il progetto della Regione Toscana, nato per favorire e promuovere opportunità economiche tra imprenditori locali e stranieri attraverso un coordinamento tra pubblico e privato, ha ricevuto un riconoscimento speciale nella categoria “Lavoro e sviluppo economico e imprenditoriale”.
La motivazione: “Tra gli elementi distintivi del progetto rientrano: la presenza di una manodopera qualificata, con competenze scientifiche/tecnologiche di alto livello grazie al sistema universitario ben posizionato nei ranking internazionali, un’elevata qualità della vita e la presenza di Governo regionale proattivo nel settore. Inoltre, la flessibilità e l’operatività dell’approccio scelto, la partnership con gli appartenenti alla rete e l’attenzione ai “tempi” di ascolto e risposta, hanno impattato positivamente nel rapporto con il territorio e con le imprese impegnate in dinamiche concorrenziali”.
Cosa è il premio Sda Bocconi
Un evento nato per premiare i progetti delle pubbliche amministrazioni che si sono distinti nell’ultimo anno. Il titolo è, non a caso, “Valore Pubblico – La Pubblica Amministrazione che funziona”, nato dalla collaborazione tra SDA Bocconi e il Gruppo editoriale GEDI, con il patrocinio del Ministero per la Pubblica Amministrazione, dell’Anci-Associazione nazionale Comuni italiani e dell’Upi – Unione Province italiane. L’iniziativa si colloca all’interno del progetto “SDABocconi4Gov – Una PA per costruire il futuro”, nato per supportare i profondi processi di cambiamento del settore pubblico richiesti dal Pnrr e ha l’obiettivo di selezionare e premiare concrete esperienze ad alto impatto e innovazione messe in atto dalle pubbliche amministrazioni.
L’evento finale si è tenuto lo scorso 20 giugno, nel campus dell’Università Bocconi di Milano. A premiare, il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta
A questa edizione hanno partecipato oltre [mark]130 enti e imprese pubbliche con ben 179 progetti suddivisi in dieci ambiti tematici: Sostenibilità, Semplificazione, Lavoro, Innovazione e creatività, Digitalizzazione, Innovazione digitali, Diversità, Nuove fragilità, Cultura e turismo, Sport. La selezione ha seguito sostanzialmente tre criteri di valutazione: il grado di innovazione rispetto alle pratiche già in uso, i risultati misurabili e significativi ottenuti e la riproducibilità e scalabilità in altri contesti.
35 sono stati i progetti premiati durante l’evento conclusivo e 38 quelli che sono stati segnalati con una menzione speciale.
I progetti toscani premiati
Oltre a Invest in Tuscany, sono diversi i riconoscimenti andati alle realtà toscane.
All’Azienda ospedaliera universitaria pisana è andato il “premio semplificazione” per i progetto di Self-accettazione, che permette all’utente di gestire da remoto e in autonomia le pratiche amministrative di accesso e di accomodamento nelle sale di attesa con il supporto dei sistemi digitali. È stato scelto perché, come si legge, “ha portato alla riduzione degli sprechi nel percorso ambulatoriale del paziente, valorizzando la qualità del servizio e riducendo i costi derivanti da precedenti inefficienze. Il pieno valore del progetto sarà ulteriormente apprezzabile nel momento in cui la progettualità verrà estesa a tutti i Dipartimenti trasformando l’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana in best practice”.
All’ospedale pediatrico Meyer di Firenze è andato il riconoscimento per l’innovazione e la creatività grazie al nuovo Family Center. Inaugurato a dicembre del 2021, è costato due milioni di euro, di cui un milione e 650mila fondi statali messi a disposizione dalla Regione. Il nuovo modello mette al centro la famiglia e le sue esigenze e l’accoglienza avviene adesso in un nuovo edificio, ecosostenibile ed integrato con l’ambiente circostante, al centro del grande parco dell’ospedale: cinquecento metri quadri di caldo e luminoso salotto con giochi per intrattenere i bambini.
Premio “diversità e inclusione” per il progetto “Uffizi per tutti” del museo fiorentino, nato per agevolare la visita della Galleria a persone con disabilità. Nello specifico: Uffizi Activity Bag agevola le persone con disabilità cognitive e autistiche, le schede educative alternative sono comprensibili indipendentemente dalla lingua parlata, i video LIS e IS agevolano le persone sorde, mentre il libro tattile “Sandro Botticelli. Primavera” agevola le persone cieche e ipovedenti nella comprensione di uno dei massimi capolavori degli Uffizi.
Alla Camera di Commercio Firenze è andato il riconoscimento “sostenibilità”, con il progetto “Formazione ambiente e sostenibilità” per aiutare soprattutto le piccole e medie imprese a soddisfare i requisiti ambientali previsti dalla normativa per affrontare sfide future e sostenere la transizione verso un’economia circolare. Significativi i risultati: i 50 eventi organizzati hanno coinvolto 6.095 imprese ed enti, con un indice di gra- dimento molto positivo.
Menzione speciale anche alla Provincia di Lucca, con il piano integrato di attività e organizzazione. La motivazione: “Gli elementi di innovazione sono stati: l’anticipazione nel DUP degli elementi caratteristici del piano integrato, la rilevazione del valore pubblico perseguito e misurabile, la misurazione mediante “punti di controllo” intermedi e l’introduzione di un unico obiettivo di performance per ridare nuovo slancio al governo dei territori condividendone la programmazione delle politiche di medio e lungo termine”.