Un camper itinerante per offrire sedute psicologiche gratuite alla popolazione e in particolare ai giovani. È questa l’idea da cui è partito “Psicologo on the road”, il progetto finanziato dal Comune di Figline e Incisa Valdarno che dopo il successo della prima edizione, che si è tenuta a cavallo tra il 2022 e il 2023, torna nei prossimi mesi ad offrire un sostegno professionale a chi è in difficoltà.
Lo scorso anno furono oltre duecento i cittadini ad approfittare del consulto degli psicologi dello Studio Psiche, che dal 5 marzo al 31 maggio torneranno ad offrire il loro servizio sul camper.
Il servizio per gli adulti e per gli studenti
Ogni residente ha a disposizione cinque sedute gratuite, da effettuarsi su prenotazione, chiamando il numero 320-0978601. Il camper dello “Psicologo on the road” sosterà il martedì dalle 10 alle 13 e il giovedì dalle 15 alle 18 a Figline, in piazza Salvo D’Acquisto e il venerdì dalle 10 alle 13 a Incisa, in via Olimpia.
Inoltre il mercoledì mattina lo “Psicologo on the road” farà tappa nel piazzale dell’Istituto Superiore “Giorgio Vasari” per offrire consulenze gratuite agli studenti, con l’obiettivo di raggiungere questa fascia di popolazione che è tra quelle maggiormente in crisi. Sempre al Vasari sarà lanciato anche un percorso antistress per i maturandi, con incontri di Mindfulness per insegnare ai ragazzi e alle ragazze a lavorare e gestire le proprie emozioni.
“Siamo fieri di esser stati i primi in Italia ad aver creduto in un progetto di questo tipo e a promuoverlo anche in una scuola superiore, dove spesso gli studenti hanno bisogno di supporto per riuscire ad affrontare al meglio sia dinamiche scolastiche che extrascolastiche – spiega il vicesindaco Giovanni Di Fede – la salute mentale è un tema che ci sta particolarmente a cuore ma considerato, tutt’ora, troppo spesso un tabù. Siamo felici, però, che sul nostro territorio l’attenzione a questo tema sia stata ripagata dal boom di accessi e prenotazioni.”
Isolamento e solitudine: i nemici da combattere
“La pandemia è un ricordo che sembra lontano ma ancora oggi i nostri giovani ne stanno pagando i conti – racconta il dottor Maurizio Cinquini dello Studio Psiche – la solitudine e la mancanza di interazione con gli altri ha creato nei ragazzi difficoltà e chiusure non ancora superate.”
Proprio l’isolamento, la mancanza di un autentico contatto con l’altro, sembra il fil rouge che lega il disagio psicologico degli adulti a quello dei ragazzi e delle ragazze. “La solitudine è un tema trasversale – spiega Cinquini – le persone hanno la percezione di essere in contatto con molta gente, di avere tante relazioni interpersonali ma in realtà sono tutte digitali, il problema è che non riusciamo più neanche a riconoscere il bisogno di dover parlare e guardarsi negli occhi.”
Lo scorso anno persone di tutte le fasce di età si rivolsero allo sportello dello “Psicologo on the road”, dai bambini di 6 anni, arrivati con disturbi dell’attenzione, agli anziani. “Abbiamo trovato un’utenza molto variegata, compresa tra i 25 e i 75 anni ma con punte anche di 85 – spiega Cinquini – tra i problemi più frequenti ci sono depressione, crisi di ansia generalizzata e attacchi di panico ma anche bassa autostima, fobie e ossessioni.”
L’esperimento di Figline e Incisa si è dimostrato un successo nella sua attività di prevenzione sul territorio, è stato esportato anche a San Giovanni Valdarno e non si ferma. In occasione di Think, il festival della cultura digitale, gli psicologi di Psiche infatti saranno a Figline per un’altra iniziativa: “Da quant’è che nessuno ti ascolta”. “Porteremo i nostri tavolini in piazza per incontrare le persone che passeggiano, che potranno così approfittarne per chiedere aiuto” conclude Cinquini.