Giovedì 13 e venerdì 14 febbraio l’Università di Firenze, in collaborazione con la rivista Fashion Highlight e le Gallerie degli Uffizi, organizza la prima conferenza accademica dedicata alla moda, intitolata “Prosperity Fashion”.
L’Ateneo fiorentino, che ha investito molto in formazione e ricerca per questo settore strategico in relazione con il grande patrimonio industriale e manifatturiero, ha invitato studiosi, ricercatori, educatori e professionisti a esplorare il concetto di una moda che promuova il benessere collettivo e condiviso.
“Prosperity Fashion” mira a ridefinire il futuro della moda, interrogandosi su come questo settore possa diventare un motore di cambiamento positivo per la società e per il pianeta.
Attraverso una call for papers, sono stati selezionati circa 150 ricercatrici e ricercatori provenienti da tutto il mondo. Durante le sessioni parallele, i partecipanti presenteranno i loro contributi, offrendo uno sguardo transdisciplinare e adottando approcci metodologici innovativi.
I temi trattati spaziano dai materiali e tessuti alle strategie di design, dall’educazione alle tecnologie, dai processi produttivi ai modelli economici e sociali, includendo sostenibilità, norme etiche e comunicazione.
Prosperity Fashion: tutti gli ospiti della due giorni
La conferenza si svolgerà presso la sede del Dipartimento di Architettura (via della Mattonaia, 8), mentre la sessione plenaria sarà ospitata giovedì 13 dalle ore 14.30 presso la Sala Bianca e il Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti (piazza Pitti).
La sessione in Sala Bianca sarà aperta dalla prorettrice alla ricerca dell’Università di Firenze Debora Berti e da Elisabetta Cianfanelli, docente di Design presso il Dipartimento di Architettura.
La conferenza ospiterà due keynote speaker di spicco nel panorama internazionale.
Kate Fletcher, professoressa presso la Manchester Metropolitan University, Regno Unito e la Oslo Metropolitan University in Norvegia, terrà l’intervento “Prosperity is the land: nature relations, design and fashion”. Il suo lavoro più recente riguarda design, abbigliamento e natura.
Ron Wakkary, professore presso la School of Interactive Arts and Technology della Simon Fraser University in Canada e professore part-time presso la Eindhoven University of Technology nei Paesi Bassi, terrà un intervento intitolato “Designing toward a posthuman subjectivity”.
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